Covid, più positivi e la variante fa paura

In attesa dei primi dati certificati sarebbero in crescita i pazienti colpiti dal virus "inglese". Scoperto focolaio nella casa di riposo

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Aumentano i positivi, altri focolai nella case di riposo e fa sempre più paura la variante inglese del virus che, in base agli ultimi esami effettuati sta facendo sentire la sua presenza all’intero dei positivi riscontrati. In attesa dei primi dati ufficiali il 20% dei test positivi apparterrebbe al nuovo ceppo. Ieri sono stati individuati nelle ultime 24 ore 517 nuovi casi di ‘Covid-19’, il 27,2% rispetto ai 1.903 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi; il giorno precedente, i positivi erano stati 397, il 25,4% dei 1.565 test effettuati. Il totale dei positivi dall’inizio della crisi pandemica sale così a 52.895. Tra i nuovi positivi ben 191 sono in provincia di Ancona. Sul totale 58 sono sintomatici, 85 contatti rilevati in ambiente domestico, 156 contatti stretti con positivi, 26 contatti rilevati in ambienti di lavoro, 23 in ambienti di socialità, 7 in ambiente assistenziale, 15 contatti con il coinvolgimento di studenti e 3 contatti rilevati attraverso lo screening nel percorso sanitario; per altri 144 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Sempre sabato, sono stati effettuati 1.166 test antigenici e riscontrati 60 casi di positività (5,1%), che saranno sottoposti al tampone molecolare, e 2.667 nel percorso guariti, che fa salire il rapporto positivitestati al 17,1% rispetto al 9% del giorno precedente.

Buone notizie sul fron te ospedaliero dove per il quinto giorno consecutivo è in calo il numero dei pazienti Covid assistiti: sono complessivamente 644, 2 meno, dei quali 620 (-6) ricoverati nei reparti e 24 (+2) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 74 persone, 3 in meno rispetto al giorno precedente. Nelle aree di semi-intensiva sono assistiti in 155 (+4). Gli altri 391 pazienti sono ricoverati in reparti non intensivi.

E arriviamo al problema delle residenze per anziani. Nuovo focolaio in una Casa di Riposo dove il virus non era mai entrato. In quella di Cupramontana, dove già la Rsa ha diversi pazienti positivi, sono risultati positivi al tampone 32 ospiti e 7 operatori sanitari. Quasi tutti asintomatici o con pochi sintomi. A esprimere preoccupazione il sindaco Luigi Cerioni: "Alla casa di riposo l’effettuazione dei tamponi a tutti gli ospiti, al personale medico, infermieristico, ausiliario e amministrativo è stata tempestivamente fatta dalle autorità sanitarie al verificarsi dei primi casi di positività. Si è già proceduto ad attuare le misure di isolamento. Si è in costante contatto con tutte le autorità sanitarie e la situazione è stata segnalata anche alle autorità militari per ogni eventuale necessità. Il contagio non ha risparmiato purtroppo neanche una struttura che è stata sempre un modello di efficienza e di rispetto dei protocolli di salvaguardia. Stiamo seguendo l’evolversi della situazione assicurando il massimo sostegno per garantire la migliore gestione di questa emergenza sanitaria. In questi momenti siamo particolarmente vicini a tutti gli operatori e a tutti i familiari che hanno i loro cari presso la nostra casa di riposo".

Ultimo dato quello dei decessi. In regione in base all’ultimo report sono stati 9, dopo i 10 di due giorni fa, tutti con patologie pregresse: 6 donne e 3 uomini, di età compresa tra 76 e 95 anni. Sono diventati 1.883 i decessi dall’inizio della crisi pandemica, 271 dall’inizio del mese. Si tratta di 1.061 uomini e 822 donne, con un’età media di 82 anni. Per quanto riguarda la provincia di Ancona sono stati registrati dall’inizio della pandemia 447 decessi.