Pur nato nelle Marche, a Senigallia nel novembre 1995, Giovanni Padovani è soprattutto fuori dalla sua regione di origine che si è fatto conoscere come calciatore. Lunga infatti la sua militanza in diverse formazioni di serie D, prima dilettantistica: Padovani ha militato in numerosi club di varie parti d’Italia, anche con trasferimenti avvenuti da una compagine all’altra nel corso dei vari campionati. Di ruolo difensore, dopo un’esperienza nel settore giovanile dell’Ancona (ma era stato pure in quelli di Fano e Napoli), dal 2013 ha militato in oltre una dozzina di formazioni, stabilizzandosi però calcisticamente negli ultimi tornei al Meridione. Nel 2013-14, diciottenne, era alla Sambonifacese (Veneto) in serie D, da cui a stagione in corso è approdato in Toscana al Gavorrano, nell’allora Lega Pro (l’attuale serie C). Dopo altre esperienze nella quarta serie ma fuori regione, si riavvicina alle sue Marche approdando ventenne, al Bellaria (Emilia Romagna), per giocare la seconda parte del torneo di serie D 2015-16. Nel 2016 torna nella sua regione per giocare parte del campionato con la Folgore Veregra di Falerone (Fermo) in Eccellenza. Quindi il ritorno in serie D con altri club prima di una nuova esperienza nel Cailungo, società che partecipa al campionato nazionale della Repubblica di San Marino: era la stagione 2018-19. Nel 2019-20 è in Abruzzo alla Vastese, l’anno successivo è tesserato nel Lazio per il Rieti, poi in Molise all’Olympia Agnonese, quindi in Umbria al Foligno, tutte compagini ancora di serie D. Nell’ultima stagione (2021-2022) scende fino alla Sicilia pur rimanendo ancora in serie D, militando ad inizio campionato nel Troina quindi trasferendosi poco distante al Giarre. È invece di poche settimane fa l’annuncio della sua nuova squadra, ancora in Sicilia e in serie D: Padovani era stato ingaggiato dalla Sancataldese, provincia di Caltanissetta.
CronacaDal settore giovanile dell’Ancona a giramondo di campionati minori