"Dedichiamo a Duca una banchina del porto"

Giovanni Mascambruni, sindacalista e sportivo oggi riceverà il ciriachino e lancia una proposta al sindaco: "La mia vita grazie a lui"

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di Raimondo Montesi

Tra coloro che questa mattina riceveranno la Civica Benemerenza dalle mani del sindaco Valeria Mancinelli c’è Giovanni Mascambruni. Si tratta del responsabile regionale e nazionale dell’Associazione centri sportivi aziendali industriali Csain-Federturismo, sindacalista Cgil, attivo nell’ Avis, in passato attivo nel ciclismo con compiti di responsabile provinciale e regionale del Coni Marche. Cosa c’è di speciale in lui? E’ il fatto che Mascambruni dedica la sua benemerenza a un personaggio ben noto al mondo del lavoro e della politica anconetani.

Stiamo parlando di Eugenio Duca, scomparso lo scorso ottobre all’età di settantuno anni. "Ringrazio profondamente il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli per l’importantissimo riconoscimento che mi verrà consegnato nel giorno della festa del nostro patrono san Ciriaco– scrive Giovanni Mascambruni -. Ricevere la civica benemerenza è per me un orgoglio ineguagliabile. Vorrei ringraziare il mio defunto amico e compagno onorevole Eugenio Duca, promotore della mia candidatura, che ha scritto, con l’aiuto dei miei figli Monia e Fabrizio, quelle che sono state le vicende più significative della mia vita".

Poi Mascambruni lancia l sua prima proposta: "Vorrei chiedere a nome di tutta la famiglia, della Filt Cgil e dei suoi amici del casello, di approvare la richiesta per dedicargli la banchina numero 3 del porto di Ancona, luogo caro a Eugenio Duca". Un’idea che sicuramente farebbe piacere a molti, di certo a quelli che hanno avuto modo di conoscere e frequentare Duca, persona di grande umanità. A questo punto, continua Mascambruni, "colgo l’occasione per portare alla luce delle istituzioni un progetto che sto cercando di far realizzare con la collaborazione dello Csain Marche e della Federazione ciclistica: la costruzione presso la provincia di Ancona di un veloindoor, che rappresenterebbe un grande profitto per la Regione Marche, in quanto l’unico impianto sportivo di questo genere si trova a Montichiari, in provincia di Brescia, e la struttura nell’Anconetano diventerebbe un luogo unico di interesse per il centro-sud della Penisola".

Anche questa è un’idea che troverebbe il favore di molti, e che contribuirebbe a rendere più appetibile il nostro territorio dal punto di vista sportivo. Insomma, verrebbe da dire che la benemerenza concessa a Mascambruni è doppiamente meritata, per il ricordo ‘concreto’ di un amico e per un progetto che avrebbe, se realizzato, un impatto positivo su Ancona (e dintorni).