Deruba un anziano: condannata dopo 10 anni

Con grande scaltrezza, abilità e spietatezza era riuscita a sottrarre il portafogli ad un anziano. A distanza di dieci anni è stata condannata alla pena definitiva di tre anni di reclusione, ma per intercettarla c’è voluto un autentico blitz della Squadra Mobile di Ancona all’interno dell’ex Montedison di Marina di Montemarciano: in carcere è finita una cittadina rumena, resasi responsabile di una rapina aggravata ai danni di un signore del posto nell’estate del 2012. I poliziotti della questura di Ancona l’hanno arrestata nella mattinata di ieri, rintracciandola nel vecchio stabilimento, ormai abbandonato da diversi anni, ma spesso utilizzato come ricovero o rifugio di persone senza fissa dimora che vivono in condizioni di fragilità e insicurezza, complice anche lo stato decadente degli immobili. La donna, ormai dieci anni fa, aveva raggiunto l’anziano nel sottopasso pedonale che conduce alla spiaggia di Falconara, nelle adiacenze della stazione ferroviaria. Si tratta di una struttura nota, anche per recenti fatti di cronaca, dove i carabinieri della Tenenza di Falconara hanno individuato e fermato degli spacciatori. In quella circostanza era successo tutt’altro. Ovvero l’uomo era stato avvicinato dalla rumena che, con fare persuasivo, gli aveva strappato il portafogli dalla tasca, per poi darsela a gambe e facendo perdere in un primo momento le proprie tracce. A nulla erano servite le grida di disperazione del povero anziano, in quanto nell’impianto di accesso al mare non c’era nessun’altra persona che potesse dargli aiuto.

Grazie alla ricostruzione dei fatti, però, operata dalla Polizia ferroviaria, le autorità erano riuscite ad identificare la rapinatrice, dandole un volto. Nel frattempo la giustizia ha fatto il suo corso. Tant’è che, a conclusione dell’iter giudiziario, la donna è stata condannata dalla Corte di Appello di Ancona alla pena definitiva di tre anni di reclusione. Ieri mattina, come detto, l’intervento della Squadre Mobile dorica. I poliziotti si sono introdotti nello stabilimento ex Montedison, tra degrado, incuria e padiglioni che crollano a pezzi, e l’hanno rintracciata. A quel punto è stata arrestata e, dopo le formalità di rito negli uffici della questura di Ancona, è stata tradotta nel carcere femminile di Villa Fastiggi, in osservanza all’esecuzione della sentenza emessa. Nella casa circondariale del Pesarese sconterà la pena di tre anni.