Domani l’addio ad Alberto nella sua Marina "Ci piacerebbe dedicargli qualcosa d’importante"

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I funerali di Alberto Catani si svolgeranno domani alle 17.30 nella chiesa di Santa Maria della Neve di Marina. La camera ardente invece sarà allestita nella casa del commiato dell’impresa Pieroni di via Marconi di Falconara.

L’ex calciatore è deceduto tragicamente nella serata di giovedì sera sul lungomare di Marina di Montemarciano. Il 42enne, con la compagna Stefania Viterbo, stava rientrando a casa con la sua bicicletta quando è stato travolto da una vettura condotta da una donna. Il violentissimo impatto non ha lasciato scampo alla coppia.

I funerali di Stefania saranno celebrati domani in Puglia, sua terra di origine, a Triggiano nella chiesa di San Giuseppe Moscati alle ore 10.

In un primo momento si è pensato di organizzare la cerimonia funebre nello stadio di Marina, a causa di problemi tecnici, si è pensato poi di trasferirli nell’area archeologica. Alla fine però si svolgeranno nella chiesa parrocchiale, con riproduzione sonora esterna della cerimonia.

Alberto Catani era un uomo di campo, un profondo appassionato e conoscitore di calcio. Anche la nota società di Eccellenza del Marina Calcio si è stretta intorno alla famiglia e al dolore di tutta la cittadina per questa improvvisa e dolorosissima perdita.

"E’ una tragedia che ha sconvolto tutto il nostro ambiente e tutta la comunità di Marina di Montemarciano - afferma il Presidente della società rivierasca Sandro Santini -. Il Marina calcio ci sarà, Alberto faceva parte della nostra grande famiglia".

Al termine di una lusinghiera carriera Alberto Catani si era dedicato all’allenamento dei più giovani, mettendosi in luce anche come tecnico. Lo ha fatto in varie società del territorio prima del ritorno a casa. Alla guida della juniores del Marina è rimasto fino allo scorso gennaio.

"Questa perdita ha toccato tutti, è difficile realizzare eventi così drammatici a distanza di poche ore - rimarca il numero uno del Marina -. Ci piacerebbe organizzare qualcosa per celebrare la memoria di Alberto, magari nei prossimi mesi. Oggi è ancora troppo presto per pensarci ed il dolore è davvero troppo grande".

Nicolò Scocchera