Dopo le scosse si torna sui banchi Gli studenti "sfollati" oggi in aula

Pronte le stanze per ospitare 250 ragazzi delle medie Podesti, 163 alunni della media del Pinocchio e 67 bimbi della materna 25 Aprile. In tre giorni si è fatto il miracolo, gli arredi arrivano anche dalle De Amicis

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di Marina Verdenelli

In tre giorni si è compiuto il miracolo, 480 studenti traslocheranno da oggi in tre scuole diverse da quelle di origine perché il terremoto ha reso i loro plessi inagibili. Sono pronte le aule che ospiteranno 250 ragazzi della media Podesti, 163 studenti della media Pinocchio e 67 bambini della materna 25 Aprile. I primi faranno tutti lezione alle Tommaseo di via Fanti, in centro storico, dove nel tardo pomeriggio di ieri si sono concluse le operazioni di pulizia e arredo ai piani secondo e terzo per allestire in tutto 12 classi. L’impresa Lucesole, insieme alle cooperative Opera e Atlante che lavorano per il Comune hanno lavorato fino a mezzanotte nei giorni scorsi, per rispettare il cronoprogramma impartito dal Comune e che già da domenica aveva indicato che da giovedì (oggi) gli studenti dei tre edifici inagibili avrebbero avuto un’altra sede per andare a scuola. Per allestire le aule di via Fanti si è attinto molto agli arredi già presenti e una parte è stata trasferita dalle Podesti di via Urbino che non riapriranno nemmeno er la fine dell’anno. Il Comune sta valutando gli interventi da fare, per la messa in sicurezza della scuola che ha riportato crepe importanti. Gli studenti della media Pinocchio, di via Madonnetta, da oggi faranno lezione alle Falcone di piazza Salvo d’Acquisto, in 140 (sei classi), mentre 23 studenti (una classe) saranno ospiti alla media Collodi, in via della Montagnola. Le aule arredate per tutti loro erano pronte già da martedì. E’ stato ultimato sempre ieri il trasferimento dei 67 bambini della materna 25 Aprile vicine Verne. Ieri mattina l’assessore alla pubblica istruzione Tiziana Borini ha fatto dei sopralluoghi alle Podesti e alla materna per controllare che fosse tutto a posto. "Un lavoro encomiabile è stato fatto dal corpo docenti – ha sottolineato Borini – e da tutti i collaboratori. C’è anche chi ha saltato il pranzo per assicurarsi che non mancasse nulla". A vigilare sui trasferimenti anche l’assessore alla protezione civile Stefano Foresi. Molti arredi alle Tommaseo sono delle De Amicis che riapriranno dopo Natale. E’ tutto pronto anche per i trasporti. Conerobus ieri stava definendo quali mezzi utilizzare, se gli autobus snodati da 18 metri, "in questo caso per le Tommaseo ne basterebbero due – ha indicato il presidente Muzio Papaveri – opereremo come se tutti gli studenti facessero uso del bus", o quelli da 12 metri "per portare i ragazzi alle Falcone". Le scuole interessate dallo spostamenti ieri hanno dato comunicazione alle famiglie degli alunni dell’avvio delle lezioni a partire da oggi nei plessi assegnati. Indicate anche le fermate dove i bus raccoglieranno gli alunni (ex palazzo Enel per le Podesti, in via Giordano Bruno, e cimitero per le Pinocchio) e li riprenderanno (piazza Kennedy per chi torna dalle Tommaseo). Saranno presente, a terra, gli operatori della M&P che faranno assistenza all’arrivo e alla partenza degli studenti.