Dramma e commedia, Duranti porta in scena "La Lezione" di Ionesco

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Se volete scoprire come ‘l’aritmetica conduce alla filologia e la filologia conduce al peggio’ l’appuntamento per voi è stasera (ore 21) al Teatro Panettone di Ancona, dove il Gruppo Teatrale Recremisi torna in scena con ‘La Lezione’. Massimo Duranti dirige uno spettacolo simbolo dal teatro dell’assurdo, l’atto unico di Eugène Ionesco rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1951, e definito dall’autore ‘un dramma comico’. La storia si sviluppa, in una città di provincia, in un piccolo appartamento, dove nella sala da pranzo, adibita a ufficio, un professore è in attesa di una nuova allieva, per impartirle delle lezioni di matematica, linguistica e filologia comparata. L’allieva, giovane, attraente, ambiziosa, e di ricca famiglia borghese, si reca a lezione per ottenere il diploma di libera docenza totale. La governante segue con apprensione lo svolgimento della lezione, che procede, carica di assurdo e di non-senso, tra la crescente rabbia del professore contro l’ignoranza dell’allieva e il parallelo disagio di quest’ultima, fino all’epilogo. Sul palco ci sono Gabriele Toppi, Alice Bucciarelli e Graziella Marsili; ma la protagonista vera è la parola. Lo spettacolo si sviluppa su improvvisi cambi di focus legati a un triangolo di dominanti dominati: inizialmente è la ragazza ad avere il potere sul professore con il suo fascino e la sua provenienza alto borghese; poi è il ‘vecchio’ a sopraffare verbalmente la studentessa e a tormentarla. Fino a quando sarà Maria, la governante, a far capire chi comanda davvero in casa.