Senigallia, esce dal locale e viene pestato dal branco

Dopo una festa, un sanitario 30enne sarebbe stato preso di mira per futili motivi. La prognosi per il giovane è di ventuno giorni

In difesa del giovane è intervenuto l’amico, per lui una prognosi di dieci giorni

In difesa del giovane è intervenuto l’amico, per lui una prognosi di dieci giorni

Notte violenta a Senigallia: un sanitario è stato pestato dopo una festa. Lo scorso febbraio, un 46enne era stato pestato da un gruppo di giovani al Foro Annonario e, a distanza di un anno, un episodio analogo si è verificato sabato sera, all’uscita di un locale di Sant’Angelo dove un 30enne senigalliese è stato pestato da un gruppo di giovani: il ragazzo si è recato all’ospedale di Senigallia, la prognosi è di 21 giorni. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il sanitario si trovava insieme alla sua fidanzata quando un giovane gli si è avvicinato all’auto e, con fare spavaldo ha bussato sul finestrino: il 30enne ha risposto con un sorriso ironico che è bastato per far scattare la rissa. Il giovane è stato subito raggiunto da un gruppo di amici che hanno iniziato a picchiare il giovane che, dopo aver incassato alcuni colpi è caduto a terra. La ferocia degli aggressori non si è fermata e il 30enne, che con le mani cercava di coprirsi capo e volto, è stato più volte colpito con dei calci, prima che il gruppo si desse alla fuga per evitare di essere riconosciuto.

A cercare di mettere fine a quella che si stava trasformando in una vera e propria mattanza, un amico del giovane che, nel tentativo di allontanare la vittima, è stato a sua volta violentemente picchiato e anche lui si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche: è stato dimesso dal Pronto Soccorso con 10 giorni di prognosi. Dall’ospedale è partita la segnalazione alle forze dell’ordine che si sono messe subito sulle tracce dei responsabili. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un gruppo di ragazzi, tutti maggiorenni e residenti nei comuni limitrofi della spiaggia di velluto. Tanta paura per il 30enne che ha ricevuto colpi alla testa: due anni fa il giovane era stato ricoverato a seguito di un trauma cranico importante, e nei giorni scorsi ha eseguito ogni accertamento per scongiurare il peggio che, per fortuna, non c’è stato.

Un altro sabato violento sulla spiaggia di velluto dove negli ultimi mesi non sono mancati episodi simili: a settembre un gruppo di giovani era stato aggredito proprio mentre si trovava fermo al semaforo, alla guida della propria auto. Sono tutti episodi che preoccupano e spaventano i cittadini: fino a qualche anno fa, erano completamente estranei in tutto il territorio di Senigallia. Ora, invece, sembra che atti del genere siano quasi diventati la “normalità“: solo nell’ultimo anno si sono registrate diverse aggressioni, a volte messe in atto anche da minorenni, proprio com’era accaduto nei confronti del 40enne picchiato al Foro Annonario.

Silvia Santarelli