"Eventi estremi, carestie, guerre Ora ribelliamoci all’estinzione"

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"Ci ribelliamo all’estinzione. Ci ribelliamo all’inazione. Siamo un movimento di cittadine e cittadini: Extinction Rebellion. Il nostro scopo è di spingere il governo ad ascoltare le nostre richieste". Escono allo scoperto, anche se a loro modo, gli autori dei colorati volantini affissi mercoledì all’alba all’ingresso del liceo classico Vittorio Emanuele II, ma anche sul muro di un vicino palazzo e in prossimità di altre scuole. "Siamo – sottolineano – nel bel mezzo di una crisi senza precedenti e siamo stanchi di governi che, privi di coraggio e seguaci del consenso, propongono palliativi, anziché soluzioni. Il sistema politico ed economico che stiamo portando avanti ci sta conducendo verso la fine del mondo a cui siamo abituati. Eventi climatici estremi, carestie, guerre e pandemie sono minacce reali e concrete che con sgomento e frustrazione stiamo imparando a conoscere: è solo l’inizio". La loro ‘chiamata’ si rivolge alle scuole. "È con voi ragazzi e ragazze, studenti e insegnanti – spiegano –, che vogliamo confrontarci e invitarvi a entrare in azione iniziando dallo sciopero del 23 organizzato da Fridays for future".