REDAZIONE ANCONA

Feste di Halloween: stop a Casacon e Melaluna

La polizia sequestra la terrazza al locale di Sirolo. In quello di Castelfidardo, affittato da alcuni dj, venduti 1.300 biglietti: la capienza era di 600

La terrazza del Casacon finita nel mirino

La terrazza del Casacon finita nel mirino

I party con musica alta di notte, a Sirolo, hanno fatto scattare i sigilli del Casacon a pochissime ore, ieri sera, dall’inizio dei festeggiamenti per la serata più spaventosa dell’anno, quella di Halloween.

Sono comparsi nel primo pomeriggio i sigilli della polizia di Stato nella struttura dove durante tutta l’estate le feste fino a notte fonda e il volume della musica hanno disturbato la pace dei residenti e dei villeggianti.

Diversi sirolesi infatti avevano manifestato il loro disappunto e i poliziotti avevano già fatto incursione nel gioiello della Riviera del Conero sorto dalla ceneri dell’ex Conchiglia Verde.

Al punto che l’autorità aveva fatto sequestrare gli impianti musicali per disturbo alla quiete pubblica, provvedimento i cui effetti sono durati poco perché il gestore della struttura, apprezzatissima anche dagli stranieri, li ha ricomprati.

Ora sarebbero sorte altre irregolarità che hanno fatto scattare il provvedimento.

Davanti alla struttura ieri pomeriggio erano ferme le auto della polizia. "La struttura non è chiusa, prosegue la ristorazione e l’attività di albergo ma non si può ballare nella veranda che è stata sequestrata. Non possiamo fare dj set in pratica. Da settimane ormai cerco collaborazione con il Comune di Sirolo che non me la concede, siamo delusi ma noi continuiamo a lavorare", dice il titolare Carlo Boldrini.

Non è stata l’unica festa a tema saltata in zona ieri. Un’altra non si è potuta fare per nulla. Sempre ieri lo stop è arrivato anche per la mega festa di Halloween, attesissima, in programma in un altro locale, il Melaluna New Dance di Castelfidardo, all’insegna del ballo e del divertimento.

Le prenotazioni, fatte online sulla piattaforma di prevendita, avevano già toccato quota mille 300 ma il locale ha l’autorizzazione per ospitare al massimo 600 persone.

Sarebbe stato un evento in musica rivolto soprattutto ai ragazzi per divertirsi in una serata spensierata.

"Visti i numerosi messaggi ci teniamo a informare che l’evento non è stato organizzato da noi ma abbiamo dato la sala in affitto a una organizzazione esterna", affermano proprio dal Melaluna.

C’è un comitato di genitori infuriato che, non appena appresa la notizia ieri nel tardo pomeriggio, ha tempestato di chiamate il Melaluna che però, ribadisce, è estranea a quanto successo. La stessa invita a rivolgersi a quell’organizzazione esterna per ottenere i rimborsi. I controlli sono scattati proprio per i troppi biglietti venduti.

Silvia Santini