Fotovoltaico, dal Comune moderata soddisfazione

Dopo lo stop della Soprintendenza alla realizzazione dell’elettrodotto, il sindaco Ghergo rimarca: "Anche noi avevamo espresso dubbi"

Fotovoltaico, dal Comune moderata soddisfazione

Fotovoltaico, dal Comune moderata soddisfazione

Fotovoltaico a terra a Paterno, dopo il no della Soprintendenza il sindaco Daniela Ghergo commenta: "Anche noi avevamo espresso parere negativo all’elettrodotto di 4,6 chilometri. Avevamo proposto una soluzione alternativa: agganciarsi alla cabina primaria di Argignano". Dunque dal sindaco "moderata soddisfazione per il fatto che la Soprintendenza ha fatto proprie le nostre osservazioni" anche se l’iter non è concluso. "Siamo nella fase di preavviso di diniego - aggiunge il primo cittadino - ora ci sono dieci giorni per le osservazioni, siamo in fase di interlocuzione".

"La conferenza dei servizi avente a oggetto la richiesta di autorizzazione unica presentata alla Provincia dalla Novapower srl per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a Paterno- rimarcano dal Comune - il 16 aprile ha notificato il verbale del 12 marzo. Con tale comunicazione la conferenza dei servizi, prendendo atto del contenuto del parere trasmesso dalla Soprintendenza, il quale rilevava che non vi fossero gli estremi per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica alla realizzazione dell’elettrodotto, ha dichiarato l’esito negativo della Conferenza stessa e ha comunicato il preavviso di rigetto dell’istanza di autorizzazione. Nei successivi dieci giorni gli interessati potranno produrre le proprie osservazioni, dopodiché verrà formulato il provvedimento che potrà concludersi con il rigetto oppure con la rimessione in istruttoria sulla base delle osservazioni eventualmente formulate dall’impresa titolare dell’istanza. Il parere negativo della Soprintendenza si pone in linea con la posizione negativa espressa alla conferenza dei servizi dal Comune di Fabriano il quale aveva rappresentato la propria contrarietà alla realizzazione del nuovo elettrodotto, proponendo come eventuale soluzione alternativa l’utilizzazione delle linee esistenti e l’impiego della cabina di Argignano al posto di quella di Fabriano-Santa Croce".

"Il recepimento da parte della conferenza dei servizi del parere negativo della Soprintendenza, che ha ritenuto di negare l’autorizzazione paesaggistica al progetto del nuovo elettrodotto di 4,642 chilometri di lunghezza, fino alla cabina elettrica primaria di Santa Croce – rimarca il sindaco Daniela Ghergo - si pone in linea con la posizione assunta dal Comune che, tenendo conto anche di quanto emerso dalle osservazioni dei residenti, ha espresso anch’esso parere negativo. Esprimiamo quindi una valutazione positiva dell’esito della conferenza dei servizi e del preavviso di rigetto e attendiamo – conclude - che la Provincia di Ancona emetta il provvedimento definitivo".