Jesi, poliziotti lo sorprendono a spacciare lo arrestano ma lo rilasciano poco dopo

E' accaduto ieri pomeriggio a Porta Valle, dove il cane Hermes ha fiutato l'hashish. Trovata sostanza stupefacente anche nel locale

Il materiale sequestrato

Il materiale sequestrato

Jesi (Ancona), 2 maggio 2024- I poliziotti lo sorprendono a spacciare a Porta Valle, lo arrestano ma poco dopo lo liberano essendo incensurato. Ieri pomeriggio alle 18, personale di polizia giudiziaria, al comando del dirigente vice questore Paolo Arena, concentrava i controlli in piazzale dei Partigiani, in prossimità della fermata degli autobus, crocevia di gente che proviene da più parti. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane extracomunitario che porgeva una banconota da 10 euro a un connazionale. Con l’impiego dell’unità cinofila, si è proceduto al controllo del giovane che aveva allungato la banconota all’amico: da subito il cane Hermes ha fiutato la presenza di stupefacente addosso allo stesso. Effettivamente, la perquisizione operata negli istanti successivi dagli agenti di polizia ha riscontrato la presenza di un involucro in plastica occultato nella tasca dei jeans contenente sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 31 grammi. La banconota, recuperata, è stata sottoposta a sequestro penale in quanto provento dell’attività di spaccio. All’interno del locale nelle cui pertinenze era stato trovato il tunisino, è stata trovata una dose di sostanza stupefacente del tipo hashish, dello stesso tipo dunque di quella sequestrata allo stesso, avvolta in cellophane del peso complessivo di grammi 1,7 adagiata su un apparecchio da gioco, verosimilmente abbandonata in fretta e furia da un potenziale assuntore per evitare di incappare nei controlli di polizia. Si è proceduto al sequestro penale anche della dose de quo ricollegabile all’attività di spaccio. Il giovane è stato pertanto dichiarato in stato di arresto ed accompagnato in ufficio per gli adempimenti di rito. Avvisato il pm di turno, considerato lo stato di incensuratezza del giovane, non dovendo richiedere misure cautelari ne ha disposto la liberazione.