Furti nelle chiese, due arresti. Almeno 8 colpi tra Marche ed Emilia Romagna

I colpi sono stati messi a segno tra marzo e giugno a Castelfidardo, Senigallia, Piacenza, Pesaro, Faenza e Imola

La conferenza stampa dei carabinieri (foto Antic)

La conferenza stampa dei carabinieri (foto Antic)

Ancona, 4 settembre 2018 - Prendevano di mira le chiese di Marche ed Emilia Romagna, arrestati i due presunti ladri, del Catanese, ma domiciliati a Rimini. Sono un 34enne, ritenuto l'autore materiale dei furti, Salvatore Rizzo, in carcere da luglio per un altro furto e detenuto dal 2008 al 2014 e un 55enne, Salvatore Arturo Caudullo, collaboratore scolastico, presunto 'palo'. I colpi sono stati messi a segno tra marzo e giugno.

I ladri delle chiese in azione
I ladri delle chiese in azione

Prima, come pellegrini modello entravano in chiesa a pregare, poi rubavano oggetti devozionali antichi e anche in oro (uno spadino della Madonna addolorata, calici, pissidi, corone, ostensori, fregi) per venderli ai Compro Oro. Sono almeno otto i colpi contestati a vario titolo ai due uomini, nell'ordine di custodia in carcere chiesto dal pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo ed eseguito dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio con i militari di Senigallia e Osimo.

Le chiese prese di mira sono a Castelfidardo, Senigallia, Piacenza, Pesaro, Faenza e Imola. Alcuni oggetti sono stati recuperati in un Compro Oro a Rimini estraneo all'inchiesta.