Spari vicino alle case ad Ancona. Gattina impallinata

Pietralacroce, colpita da un cacciatore ignoto. La rabbia dei residenti : "Se fosse stato un bambino?"

A sinistra, la veterinaria che ha curato la gattina. A destra, la radiografia dell'animale

A sinistra, la veterinaria che ha curato la gattina. A destra, la radiografia dell'animale

Ancona, 13 gennaio 2020 - Spari vicino alle abitazioni, una gattina finisce impallinata da un fucile da caccia. L’animale, che ha meno di un anno di età, ora lotta tra la vita e la morte. E’ successo a Pietralacroce dove tra i residenti si è alzata la paura. "Se invece di un gatto fosse stato un bambino?" In tanti se lo stanno chiedendo. La micetta appartiene a una famiglia che vive a ridosso delle campagne del quartiere e, venerdì sera, non era rientrata a casa facendo preoccupare i proprietari. Sabato mattina la drammatica scoperta. Il cane di famiglia ha trovato la gattina nella sua cuccia, fuori dall’abitazione, in un lago di sangue. Immediata la corsa dal veterinario. "A me l’hanno portata con la testa tutta sanguinante – racconta il veterinario Lucia Coppi, della ‘Clinica dei piccoli animali’ di Vallemiano – tanto che all’inizio abbiamo ipotizzato che fosse stata investita e avesse riportato un trauma alla testa. Ai gatti purtroppo capita di finire sotto qualche auto". Facendo una radiografia all’animale il quadro è stato ben diverso da un investimento. "Ho visto un primo pallino al torace – spiega Coppi –, quindi ho approfondito con la radiografia e ho visto che la gattina era piena di pallini per lo più concentrati sulla testa. Una cosa terribile. Adesso dovrà rimanere in osservazione, non è ancora fuori pericolo, ma speriamo di salvarla. Qualcuno le ha sparato". L’animale è stato prima medicato e poi curato con delle flebo in attesa di essere operato non appena le sue condizioni miglioreranno. I pallini, diverse decine, dovranno essere rimossi dal corpo per scongiurare un avvelenamento da piombo, molto ricorrente in queste situazioni. La gattina, dolcissima, che era stata sterilizzata da poco, ha superato le prime ore critiche, ma la sue condizioni permangono gravi tanto che la prognosi è riservata. I proprietari potrebbero sporgere denuncia contro ignoti. Al momento non è chiaro se il colpo di fucile sia stato sparato da un cacciatore o da qualcuno che abbia colpito intenzionalmente l’animale al fine di ucciderl,  oppure se la bestiola si sia trovata molto vicino a un cacciatore intento a sparare alla fauna, rimanendo investita dalla rosa di pallini partita da una cartuccia. La clinica veterinaria ha pubblicato su Facebook la radiografia della gattina in cura per avvisare di quanto sta succedendo a Pietralacorce, dove non sarebbe la prima volta che i pallini arrivano a ridosso delle abitazioni. La zona, molto vicina alla campagna, è spesso meta di cacciatori durante la stagione venatoria. Tanti i commenti seguiti al post della veterinaria, con cittadini indignati per l’accaduto che chiedono giustizia per la gattina e di trovare quindi il responsabile.