I City Angels scrivono al sindaco: "Pronti a dare una mano contro i bulli"

L’associazione di volontari di strada a Milano contattata da una mamma di una vittima

Migration

di Marina Verdenelli

I City angels scrivono alla sindaca Valeria Mancinelli per portare avanti il progetto di guardiani ad Ancona ed invitare i bulli ad avvicinarsi all’associazione per farne parte e dare una mano. "Senza la sinergia delle istituzioni non possiamo fare nulla – annuncia Mario Furlan, fondatore dell’associazione basata sul volontariato – per questo dopo il contatto con la mamma del ragazzino rapinato abbiamo scritto una mail al sindaco di Ancona. Il progetto funziona se si crea un legame e una unione con l’amministrazione per analizzare insieme che tipo di intervento possiamo fare e che aiuto possiamo dare su strada. Sarebbe bello se i giovani che creano problemi venissero con noi a fare volontariato".

Partire dal Comune per arrivare anche a coinvolgere il tribunale dei Minori. Questo lo scopo dei City angels, volontari che si occupano di combattere la criminalità e aiutare i bisognosi controllando il territorio insieme alle forze dell’ordine. "A Milano lo facciamo già – spiega Furlan – collaboriamo con il tribunale minorile che si rivolge a noi per mandare ragazzini con la messa alla prova. Il più delle volte con questo percorso poi i minorenni cambiano in meglio, fare volontariato su strada gli serve. Si potrebbe fare anche ad Ancona, con i bulli che ci ha segnalato la mamma Patrizia". Per i tempi di attuazione di un gruppo local di City angels il fondatore non dà per ora una scadenza. "Dipende dai tempi di risposta del Comune – aggiunge Furlan – prima dobbiamo parlare con lei, magari inizialmente con un contatto telefonico, poi bisogna fissare un appuntamento per vedersi di persona. La fase successiva sarà poi avere i volontari giusti, noi su questo siamo molto selettivi. Prima ci facciamo inviare una mail dagli interessati e già vediamo, da come inviano la richiesta, che tipo di persone sono. Poi chiediamo loro i profili social che andiamo a vedere per valutare se sono persone violente, razziste, omofobe, se trasmettono rabbia dai post che fanno o condividono perché non vogliamo persone aggressive. Un City angels deve trasmettere serenità, serietà, devono essere persone allegre, positive". Gli interessati vengono poi presi a colloquio, e vengono valutati da tutti i volontari dell’associazione, anche con uscite in strada. La mail alla sindaca è stata inviata martedì. La settimana scorsa la mamma Patrizia era stata ricevuta dalla Mancinelli, perché preoccupata della situazione bulli in città, dopo la rapina al figlio avvenuta il 24 settembre scorso, ai bagni pubblici di piazza Roma.