Comitati Porto-Città Ancona e No fumi, assieme ad Italia Nostra, in occasione della Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu di mercoledì hanno realizzato un sit-in pacifico di fronte alla sede dell’Autorità portuale per rimarcare "che in questo luogo ogni giorno l’aria non è pulita ed il cielo diventa appannaggio dei fumi che escono dai camini delle navi". Non sono mancati cartelli di contestazione nei confronti dell’assessore al Porto Ida Simonella ("Simonella, qui l’aria non è bella. La tua imponderatezza per i residenti è una certezza") e altri per avvertire sui rischi delle emissioni ("In attesa delle banchine elettrificate nel 2026, ad Ancona 550 morti per inquinamento"). Dal cuore del porto, le associazioni ambientaliste hanno chiesto misure urgenti per abbattere l’inquinamento: dall’uso del carburante con tenore di zolfo pari allo 0,10 percento, da quando il natante si trova nei pressi del porto, a controlli della Capitaneria sui combustibili, fino all’installazione di centraline per la misurazione dei composti dell’aria e la liberazione del porto dal traffico. All’Authority anche la richiesta di sensibilizzare gli armatori circa l’uso di navi meno inquinanti in futuro.
CronacaI comitati contro i fumi delle navi