Il premio Cusanino al maestro Roberto Gabbiani

Buona la prima per il festival "Sulle orme del Cusanino" con il concerto della Falaut Flute Orchestra che ha proposto la Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi. La formazione campana di giovani flautisti diretta dal Maestro Paolo Totti, ha la particolarità di rappresentare in toto tutta la famiglia del flauto, dal piccolo ottavino al rarissimo flauto contrabbasso, passando per il consueto flauto a traverso, i flauti in sol, i flauti bassi e i flauti albisson. Giovanni Carestini, in arte il Cusanino, è stato quindi celebrato con le musiche composte da un altro grande marchigiano che ha lasciato un segno profondo nella musica classica. L’orchestra ha accompagnato le splendide voci del soprano Laura Orlandi e del contralto Margherita Tani che hanno reso ancora più profonda la sequenza liturgica in onore della Madonna composta da Pergolesi. Secondo la tradizione il compositore jesino la terminò il giorno stesso della sua morte ad appena 26 anni.

L’ottava edizione del festival è stata aperta con l’assegnazione del Premio Cusanino 2022 al maestro Roberto Gabbiani, per la sua brillante opera di diffusione dell’arte musicale e corale, ha collaborato infatti con i più illustri direttori d’orchestra di livello mondiale, è stato maestro del coro e direttore dell’orchestra della Scala, direttore del teatro regio di Torino e del coro del teatro dell’Opera di Roma. "Vorrei dedicare questo premio ai giovani musicisti – ha detto il maestro – che andrebbero sostenuti con più forza anche con il sostegno delle istituzioni. Inoltre andrebbe tutelata maggiormente la tradizione corale italiana (di cui Gabbiani è uno dei massimi esponenti) riconoscendola come patrimonio dell’umanità". Quella del Maestro Gabbiani al Cusanino è una presenza importante che sottolinea ancora una volta l’ottimo lavoro portato avanti dal direttore artistico del festival Antonio Pirozzi e dal sindaco Lauretta Giulioni per omaggiare uno dei figli più illustri di Filottrano. La città può contare su personaggi che hanno segnato il mondo della cultura e su tesori artistici che potranno essere ammirati durante la settimana della rassegna che terminerà domenica 28 agosto.

Oggi in piazza Dante, sarà la volta dell’ensemble barocca “I servi di Maria”, un gruppo di giovani musicisti impegnati nella crociata divulgativa volta alla riscoperta del repertorio barocco, ampio spazio verrà dato quindi a George Friedrich Handel che compose opere proprio per il celebre cantante filottranese. L’ingresso a tutti gli eventi del festival è gratuito.