Il russo Medvedev raddoppia. E’ suo il Trofeo di Cingoli

La 36esima edizione del "Nove fossi", gara nazionale di mountain bike si decide a due chilometri dall’arrivo: dal quintetto arriva l’allungo del vincitore.

Il russo Medvedev raddoppia. E’ suo il Trofeo di Cingoli

Il russo Medvedev raddoppia. E’ suo il Trofeo di Cingoli

Il russo Alexey Medvedev raddoppia: vittorioso nell’edizione 2008, si afferma dopo sedici anni disputando la 36esima "Nove fossi-Trofeo città di Cingoli", la gara nazionale di mountain bike organizzata dall’Avis bike club con l’adesione di 814 partecipanti che si sono affrontati ieri in una gara entusiasmante.

Medvedev conclude al meglio la sua prestazione sul percorso agonistico lungo di 48 km, connotato da un dislivello di 1700 metri, usurante alla distanza, un po’ viscido in qualche tratto per le piogge dei giorni scorsi. Non è facile per Medvedev affermarsi: resta sempre nel gruppo che fin dall’inizio fa l’andatura, al decimo chilometro in zona Pian del Pino, è secondo dietro a Toccafondi e incalzato da Dutto, Di Marco e Casella.

Al km 20, località Panicali, situazione praticamente immutata, pur nell’alternanza delle posizioni: fa l’andatura Toccafondi, lo segue Medvedev, terzo è Dutto, Di Marco e Casella completano il quintetto che precede il gruppo ancora compatto.

Dopo 28 km, sui saliscendi adiacenti al crossodromo, balza al comando Di Marco che all’ombra di Medvedev, s’impegna per ammortizzare la minaccia del puntiglioso Casella, l’insidiosità di Toccafondi dei neo-inseriti Sbrocca e Rocchetti. Intanto si evidenzia la vicentina Debora Piana portacolori e del Team Cingolani, che nel comparto femminile, firmerà il suo terzo e consecutivo successo personale vanificando l’opposizione della lituana Greta Karasiovaite (Racing Team by Marconi).

Sul pianoro del Cristo delle Marche, km. 30, passano nell’ordine Di Marco, Dutto, Medvedev, Casella e Toccafondi. Mentre i diretti avversari ci danno dentro, Medvedev riserva le sue risorse fisiche alla fase conclusiva.

E l’esito della competizione si decide verso i 45 km, successivamente ai circa quattro della rampa cronometrata in discesa dal picco di Tassinete alla vallata di Capo di Rio da cui Medvedev si svincola dall’opposizione dei rivali.

"Ho allungato a quasi 2 km dal traguardo – dirà dopo l’arrivo ai Viali Valentini - con uno spunto decisivo, effettuando una gara bellissima, di vero mountain bike".

Tatticamente la sua prestazione risulta perfetta, visti i minimi ma pur determinanti distacchi inflitti ai diretti antagonisti. Nell’agonistica classic sul tracciato corto di 29 km (dislivello 1100 m.) occupano i rispettivi tre gradini del podio il romagnolo Matteo Dellabiancia (Valle del Conca), Mattia Trombetta (Monkey bike) e il matelicese Daniele Boarelli (Alta Valle del Potenza).

Ecco la classifica assoluta: 1. Medvedev Aleksey (Racing team by Marconi) km 48 in 2h13’57", media km 21,50; 2. Davide Di Marco (Team Cingolani) 2.14.05; 3.Pietro Dutto (Montecorpo Drigani) 2.14.14; 4. Toccafondo Mattia (Racing team by Marconi) 2.14.18; 5. Casella Franco (Pasolini Racing team) 2.14.21.

Gianfilippo Centanni