In una settimana oltre il 50% in più di positivi

Ancona la provincia con l’incremento Covid maggiore rispetto ai giorni precedenti. Calano i ricoveri ma sale il tasso d’incidenza

Migration

Un ricovero in meno per Covid-19 nelle Marche nell’ultima giornata: il numero di degenti si attesta a 80 di cui tre in Terapia intensiva (-1), tre in Semintensiva (-2) e 74 in reparti non intensivi (+2). Sono invece 1.307 i positivi rilevati in 24ore (6.549 in una settimana) e l’incidenza sale ancora (da 404,65 a 434,44) mentre il numero di persone in isolamento domiciliare supera quota 9mila (9.101) di cui però solo 150 con sintomi. Lo fa sapere la Regione che comunica anche un decesso; il totale di vittime raggiunge 3.932. La percentuale di occupazione di pazienti Covid in Terapia intensiva scende all’1,3% (su 230 posti letto) mentre in Area medica resta invariata al 7,8% (77 su 983 posti letto). Attualmente ci sono inoltre nove persone in osservazione nei Pronto soccorso e 18 ospiti strutture territoriali. Nella settimana tra il 15 e il 21 giugno nelle Marche si è registrato un’impennata di positivi al coronavirus pari al +53,6% rispetto a quella precedente e si è rilevata una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (247). Lo evidenziano i dati del monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. A livello provinciale "guida" Ancona 378 (+55,8% rispetto alla settimana precedente); poi Ascoli Piceno 368 (+45,5%), Macerata 366 (+62,2%), Fermo 358 (+52,1%), Pesaro e Urbino 298 (+43,9%). Sopra media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica (7,8%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,7%). Per quanto riguarda il vaccino, la percentuale di popolazione over 5 anni che non ne ha ricevuta nessuna dose è dell’8,1% (media Italia 7%) a cui si aggiunge la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 6,7%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose è l’11,2% (Italia 11,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 6,4%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 27,6% (media Italia 40%). Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79) è del 9,1% (media Italia 19,1%). Mentre la popolazione di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,3% (media Italia 34,8%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,4%) solo con prima dose.