Incidente mortale tra Agugliano e Polverigi
Agugliano (Ancona), 29 marzo 2019 – La sua vita è terminata su quella strada, via dell’Industria, che da Polverigi porta alla Chiusa di Agugliano. Il terribile incidente si è verificato attorno alle 19.30. Un mezzo pesante di traverso si è presentato ai soccorritori arrivati sul posto, all’altezza dell’incrocio con Contrada Colonne e il country house 'La cilicchia'. Dal libretto recuperato con difficoltà dal mezzo distrutto, si legge l’appartenenza a un olandese di 55 anni residente a Osimo ma è ancora tutto in corso di accertamento.
A entrare in collisione un camion e una macchina: il primo mezzo procedeva verso Chiaravalle quando all’improvviso il semirimorchio si sarebbe staccato, sfrenando addosso a una Fiat Punto di colore nera che pare seguisse il tir. Dai primissimi accertamenti eseguiti sul posto, la motrice è sembrata integra e da ciò si desume l’ipotesi del distacco. La macchina si è letteralmente accartocciata sul gancio del carico che il mezzo pesante stava trasportando verso nord. La Punto è finita nel fossato, travolta e schiacciata.
Il camionista, di nazionalità moldava, quando si è accorto di aver perso il rimorchio ha fatto inversione per tornare indietro ma era troppo tardi ormai. Vani i soccorsi da parte dei sanitari della Croce gialla. Sul posto una task force di aiuti, i vigili del fuoco della centrale di Ancona con diversi mezzi e i carabinieri di Agugliano e Osimo a coordinare le operazioni con i vigili urbani di Polverigi.
Difficoltoso il recupero del mezzo, un groviglio di lamiere che tenevano prigioniero il corpo dell’uomo, probabilmente morto sul colpo. La strada è rimasta chiusa per ore da una parte e dell’altra per permettere le operazioni necessarie allo sgombero: i pompieri sono intervenuti con l’autogru per rimuovere il rimorchio. In tarda serata l’ok del magistrato alla rimozione.
Nel frattempo i militari fermavano il camionista del mezzo targato Mantova per ricevere ogni informazione utile per ricostruire la dinamica. L’incontro con il destino beffardo è avvenuto di nuovo in quell’area. Una zona costellata di incidenti, in passato anche mortali, quella della strada provinciale che collega i due Comuni.