Intrappolato nel macchinario: muore allevatore

Arcevia, Graziano Petrini aveva 65 anni ed era nel suo campo con una rotopressa: a trovarlo i familiari che hanno chiamato i soccorsi

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Tragedia ad Arcevia, imprenditore muore schiacciato da un macchinario. La vittima è il 65enne allevatore e imprenditore agricolo Graziano Petrini. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì nella sua azienda in località Santa Croce ad Arcevia. L’uomo, molto conosciuto ad Arcevia, era impegnato in lavori di manutenzione di una rotopressa: a una prima ricostruzione sarebbero stati smontati alcuni pannelli di protezione prima di effettuare l’intervento che purtroppo non è stato mai portato a termine. A dare l’allarme sono stati i familiari che, non vedendolo rientrare, si sono recati sul posto e hanno subito chiamato i soccorsi. Le condizioni in cui è stato trovato l’uomo hanno fatto subito pensare al peggio, inutili i tentativi di chiamarlo, nella speranza che potesse dare un segnale, il personale medico che si è precipitato sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sotto choc i familiari che avevano pensato ad un ritardo rispetto all’orario abituale in cui l’uomo rincasa e, una volta sul luogo dell’incidente lo hanno trovato senza vita. Sul posto per accertamenti anche i carabinieri: verifiche in corso anche da parte degli ispettori del lavoro. La notizia dell’accaduto si è diffusa nella tarda serata di lunedì, quando alcuni parenti ed amici sono stati subito informati della tragedia e hanno portato il loro conforto alla famiglia di Petrini, distrutta dall’accaduto. L’uomo lavorava come agricoltore e allevatore a poca distanza dalla sua abitazione e in più occasioni è capitato che si trovasse da solo, a svolgere alcune attività complesse, proprio come l’altro giorno. Da ricostruire è l’intera dinamica dell’accaduto, da capire anche se uno dei macchinari utilizzati potrebbe avere avuto un gusto improvviso. A chiarire il tutto saranno le indagini in corso avviate dall’ispettorato del lavoro dopo i rilievi effettuati lunedì sera con l’aiuto dei carabinieri. Due settimane fa, a rischiare durante un’operazione di lavoro era stato un altro allevatore di Arcevia, caduto dal trattore che fortunatamente non gli si è rovesciato addosso. L’uomo se l’è cavata con la corsa in ospedale dove gli sono state riscontrate alcune fratture guaribili in trenta giorni. Petrini invece, purtroppo non ce l’ha fatta, nelle prossime ore la salma dovrebbe essere messa a disposizione dei familiari che potranno fissare la data del funerale.