PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Irrompe in Consiglio: "No a quell’antenna: ci ammaleremo tutti"

Un uomo ha interrotto ieri mattina la seduta del Consiglio, sono dovuti intervenire gli agenti per riportare la calma. L’assessore: "Iliad va avanti".

Un uomo ha interrotto ieri mattina la seduta del Consiglio, sono dovuti intervenire gli agenti per riportare la calma. L’assessore: "Iliad va avanti".

Un uomo ha interrotto ieri mattina la seduta del Consiglio, sono dovuti intervenire gli agenti per riportare la calma. L’assessore: "Iliad va avanti".

Polemica in Consiglio comunale ad Ancona ieri mattina dopo l’interruzione della seduta da parte di un cittadino del quartiere di Vallemiano. L’uomo è intervenuto mentre l’assessora ai Servizi sociali e al Welfare, Manuela Caucci, stava rispondendo all’interrogazione urgente del consigliere comunale del Pd, Andrea Vecchi, sull’installazione di un’antenna telefonica proprio in quel di Vallemiano: "A voi non ve ne frega niente della salute delle persone. La gente sta morendo, nell’area residenziale ci sono stati 33 casi collegabili all’inquinamento, io e mia moglie ci siamo ammalati" sono state alcune frasi molto toccanti dette dal cittadino intervenuto durante i lavori consiliari e poi calmato e fatto uscire dall’aula".

Vecchi aveva chiesto se ci fosse la possibilità di spostarla in una zona con minore densità abitativa, considerata anche la mobilitazione dei residenti contrari al progetto. In effetti stiamo parlando della raccolta di ben 169 firme di residenti nella zona tra via Fano e via Paolucci dove dovrebbe sorgere l’ennesimo impianto Iliad, come il Carlino aveva anticipato lo scorso anno all’inizio della discussione. L’assessore Caucci, tuttavia, ha replicato che l’installazione dell’antenna ha già ricevuto il parere favorevole da parte dell’Arpam e dell’Enac, ma che il Comune si è impegnato con l’azienda proponendo una co-ubicazione in un altro impianto già esistente. In quel momento il cittadino è intervenuto, interrompendo la seduta, e ha manifestato le preoccupazioni per la sua salute e per quella dei residenti del quartiere. La seduta è poi ripresa in seguito all’intervento della polizia locale e del presidente del Consiglio comunale, Simone Pizzi, che hanno riportato l’uomo alla calma permettendo così all’assemblea di proseguire i lavori. Nel concreto, tuttavia, la Caucci ha detto che sono in corso valutazioni da parte di Iliad sull’offerta di co-ubicazione dei loro impianti in un’antenna già montata nei pressi e che serve altri gestori telefonici: "Stiamo facendo più di quanto la legge ci consente di fare in una materia così complessa. Colgo l’occasione per ringraziare del lavoro svolto il dirigente del servizio ambiente Roberto Panariello". La decisione di liad dovrebbe arrivare a stretto giro di posta. L’impianto in questione si trova in via Cingoli, in linea distante poche centinaia di metri da via Paolucci. Durante i lavori però è emersa un’altra stranezza legata alle antenne per la telefonia, ossia un impianto montato in zona piazza Ugo Bassi (proprio sopra i toroidi) che però sarebbe stato coperto da una specie di cappuccio, quasi mimetizzata come se si trattasse di un semplice camino. In effetti quel manfatto sembra tutto meno che un’antenna, ma in realtà sembra che la stessa stia funzionando attivamente.