"La baia incantata", Portonovo e la storia del suo grande successo

I personaggi raccontati da Roberto Senigalliesi che ripercorre le vicende di donne e uomini del luogo.

"La baia incantata", Portonovo  e la storia del suo grande successo

"La baia incantata", Portonovo e la storia del suo grande successo

Portonovo la bella, Portonovo l’unica, Portonovo l’amata. Alla spiaggia più cara agli anconetani è stato dedicato un libro, uscito proprio in questi giorni per Affinità Elettive: "La baia incantata. Storie e personaggi di Portonovo" scritto da Roberto Senigalliesi.

Un volume che ogni amante di Portonovo dovrebbe avere perché dalle sue pagine si può conoscere la sua storia più intima, il suo cammino ed i perché la rendono oggi oggetto di tanto successo. Senigalliesi ce la fa conoscere e lo fa attraverso l’aspetto più importante che è quello sociale cui accosta quello storico che ne delinea le vicende. Lo fa facendoci conoscere le donne e gli uomini che ieri ed oggi l’anno protetta, rispettata e condotta ad essere fonte di economia per intere generazioni.

Sono persone che hanno tutte un tratto in comune che le contraddistingue: Portonovo è stata ed è la loro vita e questo sentimento le unisce in una grande ed unica famiglia i cui membri si aiutano, si comprendono, si confortano se ce ne il bisogno, senza tensioni o gelosie.

"Ho raccontato le storie di questi personaggi - scrive Senigalliesi nella premessa - molti dei quali non ci sono più ma la cui impronta è ancora presente e continua a snodarsi e a rivivere con il trascorrere delle generazioni. Pescatori divenuti gestori dell’accoglienza, contadini e cavatori di pietra che hanno saputo cogliere il vento del cambiamento per costruire il loro futuro economico e far crescere un luogo oramai sulla bocca di tante persone".

Nel volume, l’autore, racconta delle storie e dei personaggi della baia, ce li fa conoscere nel carattere e nella vita, ci parla di loro e delle loro famiglie, descrive storie che ci portano ad ascoltare e ad entrare in intimità con loro e con Portonovo. Persone forti, di carattere, molte delle quali donne, mogli di pescatori, cavatori e contadini che con lungimiranza hanno saputo cogliere le occasioni che la vita ha posto loro dinnanzi.

"A cominciare da Giulia Palmina Gasparoni per tutti ‘Emilia’, che con il suo coraggio e lungimiranza ha dato il via a tutto questo sviluppo. Ma poi sono passate altre donne altrettanto coraggiose. Come non pensare a Ramona Emergenti, alle tre sorelle Temperoni, Fedora, Olga, Adria, che hanno accompagnato i loro uomini, Romeo, Aroldo, Ilario Giacchetti, a loro volta fratelli, i primi due e cugino il terzo, ad Anna Cardellini, a Marisa Dubbini, a Malvina, Eugenia, Dina, Mafalda, tra quelle che non ci sono più fino ad arrivare a quelle di oggi che continuano a portare avanti questa tradizione da seconda, terza o a volte quarta generazione".

Claudio Desideri