Minaccia ragazzini: un 58enne a processo

Un uomo di 58 anni a Corinaldo è finito a processo per minacce e porto abusivo di armi dopo aver minacciato due ragazzi in motorino con un coltello. I giovani erano stati sgambettati e poi minacciati dal 58enne.

Passa in motorino lungo una via e vede un uomo che prova a fargli lo sgambetto per farlo cadere. Dopo averlo evitato torna indietro e chiede spiegazioni ma si ritrova un coltello puntato al petto. "Adesso come la mettiamo?". La frase sarebbe stata pronunciata da un 58enne di Corinaldo che è finito a processo davanti al giudice Luca Zampetti per minacce aggravate e porto abusivo di armi atte ad offendere. L’episodio risale al 27 ottobre del 2020, in via XXIV Aprile. Due ragazzini di 15 anni erano in sella ai loro motorini quando sono passati davanti all’imputato che avrebbe teso la gamba all’improvviso, davanti ad uno di loro, nel tentativo di farlo cadere a terra. Il giovane ha sbandato ma ha ripreso senza problemi l’equilibrio. Colpito da quel gesto è tornato indietro, con il suo amico, per chiedere spiegazioni. L’adulto lo avrebbe prima sbeffeggiato dicendogli: "Ma che problemi hai, tu non sei normale". Poi avrebbe impugnato un coltello a serramanico puntandolo al petto del minorenne, a una distanza di 2-3 centimetri. Dopo averlo minacciato se ne è andato. A quel punto i ragazzini hanno avvisato i genitori che sono arrivati sul posto insieme ai carabinieri. Il 58enne era entrato in un garage privato uscendo poi disarmato. Sentito dai carabinieri ha dato una prima versione dei fatti poi avrebbe ammesso di aver avuto il coltello che ha consegnato ai militari. Ieri hanno testimoniati i due ragazzini, ormai maggiorenni. Uno si è costituito parte civile, L’imputato è difeso dall’avvocato Moreno Giaccaglia.