PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Un ateneo per il sociale. L’emozione del rettore:: "Dallo studio in carcere alle vittime di tratta"

Intervento toccante nel raccontare alcuni progetti speciali della Politecnica. Poi snocciola i dati con 73 corsi di laurea e iscritti in aumento a quota 5.254. "Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino durante i problemi di salute".

Un ateneo per il sociale. L’emozione del rettore:: "Dallo studio in carcere alle vittime di tratta"

Un ateneo per il sociale. L’emozione del rettore:: "Dallo studio in carcere alle vittime di tratta"

"L’università come attore sociale". L’inaugurazione dell’Anno Accademico ha seguito una linea diversa dal solito, come espressamente indicato dal Magnifico Rettore, Gian Luca Gregori, accompagnato da un caloroso applauso all’ingresso verso il palco del Teatro delle Muse, tra cui quello dei suoi colleghi rettori di tante università italiane. Un Gregori emozionato fino quasi alla commozione, ancora claudicante: "Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino durante i problemi di salute – ha detto – Proprio in questi giorni ho avuto modo di rileggere i tantissimi messaggi che mi sono arrivati in quel periodo, ringrazio davvero tutti". Emozione che è stata ribadita analizzando proprio il concetto dell’Anno Accademico 2023-2024, ossia l’attenzione al sociale. Da una parte i progetti avviati con i detenuti per lo studio in carcere e per il reinserimento nel mondo del lavoro per quelli a fine pena, dall’altra un aspetto toccante: "Le corone di alloro che ogni volta vengono distribuite ai nostri neolaureati sono realizzate dalle donne vittime di tratta e questo aspetto mi ha davvero colpito molto" ha aggiunto il Rettore della Politecnica che ha applaudito anche all’Orchestra Olimpia e agli strumenti realizzati con il legno dei barconi recuperati a Lampedusa. "La nostra Università va molto bene, i numeri ce lo confermano e io queste cose non le voglio tralasciare, detto questo ci sono ambiti come quello del sociale e delle storie appena narrate che esulano da qualsiasi contesto e che lasciano il segno".

Fino a qui la parte sociale appunto, ma poi l’ateneo dorico si basa soprattutto sulle prestazioni e sui numeri, a partire dai corsi che sono saliti a 73 e dall’aumento degli iscritti, arrivati a quota 5.254. A proposito dei corsi sono quattro quelli nuovi istituiti per l’anno accademico 2023-2024, e la riattivazione dei corsi di laurea in Dietistica ed Educazione Professionale, sospesi l’anno scorso. L’offerta formativa complessiva dell’Università Politecnica delle Marche passa a 73 corsi di laurea dunque, 23 nuovi rispetto all’anno 2019-2020. Nell’anno 2023-2024 il numero di iscritti all’ateneo è passato, secondo una stima, da 5.052 studenti a 5.254 (+4%) e si è riscontrata un’ulteriore crescita dl personale docente (da 624 a 653) e tecnico ed amministrativo (da 573 a 594) con "piani straordinari di assunzioni e un equilibrato utilizzo, non scontato, delle risorse tra differenti ruoli".

All’evento erano presenti tanti rettori di varie università italiane, tra cui Graziano Leoni (Università di Camerino) e John Francis McCourt (Università Macerata). Presente mezza giunta comunale ad accompagnare il sindaco, Daniele Silvetti, il presidente della Regione Francesco Acquaroli. La Politecnica Marche è presente nei principali Ranking Internazionali e, dal 2021, è classificata nel QS World University Ranking (qualità della ricerca e la reputazione internazionale); nel 2024 l’ateneo è salito di 200 posizioni nel QS World University Ranking, attestandosi alla 726esima posizione. Sul fronte cantieri, ha riferito il rettore, proseguono i lavori dell’ex Palazzo della Provincia che dovrebbero concludersi per fine 2025; il personale dovrebbe essere trasferito dalla fine del primo trimestre 2026. Approvato il progetto esecutivo del Palazzo del Rettorato di piazza Roma, cantierato entro fine anno e a breve via le procedure di affidamento. Sono in corso di affidamento i lavori di ristrutturazione del nuovo studentato ‘ex Derrate alimentari’.