La ‘prima’ dei City Angels contro le baby gang

Esordio ieri sera dei nuovi "angeli della notte" che si interfacciano con le forze dell’ordine per prevenire episodi di criminalità

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Detto, fatto. I City Angels sono realtà anche ad Ancona. Dopo le esperienze sicuramente importanti nel nord Italia, in special modo a Milano, ieri i volontari in divisa rossa, identificabili anche grazie al particolare cappello, sono operativi anche nel capoluogo marchigiano per prevenire episodi di microcriminalità e dare man forte alle forze dell’ordine nel segnalare fatti inerenti il bullismo e l’imperversare delle baby gang. I City Angels non sono degli sceriffi 2.0, è bene sottolinearlo. Ma persone unite dal desiderio di portare ordine là dove possono venire a crearsi situazioni particolari. La prima uscita, quella di ieri sera, è coincisa con il tour serale dell’Unità di strada che aiuta le persone in difficoltà che popolano il cuore di Ancona. Una vocazione, quella dei City Angels che è anche e soprattutto solidale. Tendere la mano per portare aiuto a chi soffre. Gran parte del merito dell’arrivo dei City Angels ad Ancona è da attribuire a Patrizia Guerra, alias "mamma coraggio", la donna che più d’ogni altra si è schierata contro gli episodi di violenza orditi da bande di ragazzini e delinquenti nei confronti di coetanei. Una serie infinita di episodi che hanno contrassegnato a una vera e propria escalation non facilmente immaginabile in una città come Ancona. Ma che di fatto hanno cambiato il vivere quotidiano e se vogliamo anche un po’ il volto di una città solo apparentemente svogliata e sonnolenta. Le baby gang, o comunque le violenze di strada commesse da minorenni, sono purtroppo una realtà. Patrizia Guerra, vittima di queste situazioni che hanno colpito soprattutto il figlio, aggredito e rapinato in due occasioni -clamoroso l’episodio di piazza Roma che ha portato all’individuazione dei responsabili, ora ristretti in carceri minorili - ha prima frequentato un corso di preparazione a Milano. Poi, anche grazie all’interessamento di Mario Furlan, anima e fondatore dei City Angels di Milano, è riuscita a creare un gruppo autoctono della "guardia" anche ad Ancona. Un tam tam dai social alla realtà, che si è rivelato più che efficace. Tanto che hanno risposto presenti all’appello diversi cittadini tutti animati dalla volontà di mettersi a disposizione. Tra l’inevitabile curiosità e forse anche un po’ d’impaccio, i City Angels ieri sera hanno percorso le strade e le piazze principali del centro cittadino. Da piazza Roma a piazza Pertini, dove si sono uniti ai volontari dell’Unità di strada. Ai City Angels anconetano hanno aderito convintamente studenti, professionisti, ex addetti alla sicurezza. Anche persone, quindi, in un certo senso preparate alla missione che vanno a compiere. "La nostra è l’unica associazione che fa sia sicurezza che solidarietà – ha dichiarato Furlan–. Le uscite saranno principalmente la sera, minimo di tre ore, con orari variabili tra le 19 e la mezzanotte. Per il fenomeno del bullismo saranno concentrate nelle serate del venerdì e del sabato. Un city angel però si occupa di accompagnare ragazzi che hanno timore di uscire ma aiuta anche la vecchietta con la spesa o il turista che arriva in città e si è perso. Questo è il lato solidale, ci interessiamo anche di senzatetto. Abbiamo anche un lato animalista e possiamo intervenire se c’è da soccorre un cane".