La scoperta delle Grotte di Frasassi va in scena al Ridotto delle Muse

Le Grotte di Frasassi, un capolavoro della natura, sono protagoniste di uno spettacolo multimediale che racconta la loro scoperta nel 1971. Lo spettacolo, rivolto soprattutto alle scuole, offre una lezione di vita sull'avventura e la sete di scoperta dell'uomo.

La scoperta delle Grotte di Frasassi va in scena al Ridotto delle Muse

La scoperta delle Grotte di Frasassi va in scena al Ridotto delle Muse

Come tutti sanno il paradiso sta in cielo, o almeno così si spera. E l’inferno, si presume, si trova nelle profondità della terra. Ma a volte anche sotto di noi ci sono cose di straordinaria bellezza. Come le celeberrime Grotte di Frasassi, un capolavoro della natura che continua a emozionare e stupire chiunque le visiti. Non per niente c’è uno spettacolo a loro dedicato che si intitola "Alla scoperta del paradiso nelle viscere della terra".

Si tratta di un ‘monologo multimediale’, per la precisione, che sfida il tempo e lo spazio per far vivere al pubblico attraverso parole, immagini e video, l’emozione e l’avventura vissute da quel gruppo di giovani marchigiani che nel 1971 fecero l’eccezionale scoperta. Da allora nulla è stato come prima. Il complesso ipogeo, uno dei più belli e vasti d’Europa, ha cambiato per sempre il significato e il valore del turismo nelle Marche.

Dopo il debutto ufficiale del 3 febbraio al teatro Valle di Chiaravalle, momento che ha visto uniti l’assemblea legislativa delle Marche, il Comune e il consorzio Frasassi, "Alla scoperta del paradiso nelle viscere della terra" viene replicato questo pomeriggio (ore 18) al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, per la conclusione del progetto ‘Welfare Cult’ della Regione Marche.

Realizzato dalla compagnia Claet APS, attiva dal 1987, lo spettacolo vedrà salire sul palco Diego Ciarloni, che ha curato anche la regia di questo lavoro teatrale rivolto a tutti, ma in modo particolare alle scuole. La parte tecnica e l’aiuto regia sono affidate a Simona Paolella, Erika Giorgetti, e Ugo Eugeni.

"Una scoperta straordinaria ai limiti dell’immaginazione, una storia di amicizia e coraggio che conquista e commuove – spiega Ciarloni –. Un’esperienza unica e irripetibile, fatta di caparbietà e tenerezza, che esplora il più profondo degli abissi, quello della sete di scoperta e avventura dell’uomo. Una lezione di vita per tutti, ma soprattutto per i ragazzi di oggi e di domani, che dimostra che credere in sé stessi e in ciò che si fa conduce, prima o poi, verso traguardi eccezionali". Parole significative, dalle quali i giovani di oggi, sempre attaccati al proprio cellulare, vivendo spesso in modo ‘passivo’, potrebbero trarre qualche insegnamento. Per informazioni e prenotazioni: info@teatroclaet.it e 3287310369 (WhatsApp).