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Lapide in ricordo di Corrado Olmi

Lapide in ricordo di Corrado Olmi

"Papà starà ridendo come un pazzo in questo momento". Cerimonia carica di emozioni e con un fuoriprogramma che sarebbe sicuramente piaciuto al grande attore jesino Corrado Olmi come rimarcato dalla figlia Veronica. Emozioni, ricordi e sorrisi nel nome dell’eclettico attore scomparso nel 2020 sono andate in scena mercoledì pomeriggio quando è stata scoperta la nuova lapide nella casa dove visse fino a 26 anni prima di trasferirsi a Roma.

Sulle note di What a wonderful world si è aperto il momento commemorativo e a fare gli onori di casa sono state le figlie Veronica e Giulia. "In questa casa Muro a muro con il teatro Pergolesi è nato e ha vissuto la sua giovinezza Corrado Olmi attore 1926-2020" recita la targa. Al momento di scoprirla però la fune collegata al telo rosso si è staccata, ecco allora che i presenti, sindaco Lorenzo Fiordelmondo (in fascia tricolore) compreso, salendo su una sedia e aiutandosi con una stampella, sono riusciti a ‘liberare’ la lapide tra gli applausi e l’ilarità generale. Così la città di Jesi ha rinnovato affetto e omaggio (gli era già stata conferita la cittadinanza benemerita) a uno suoi più grandi talenti.

Nelle parole del sindaco Lorenzo Fiordelmondo, dell’assessore alla Cultura Luca Brcciaroli e dei tanti che sono intervenuti accanto alle figlie e ai parenti dell’artista il riconoscimento del suo grande talento e il profondo legame con la propria città d’origine. Durante la cerimonia gli Onafifetti hanno intrattenuto il pubblico e ricordato il loro amico Corrado.