Latitante catturato in spiaggia mentre prendeva la tintarella

Era ricercato dal 2018, ovvero da quando era stata emessa la sentenza definitiva nei suoi confronti.

Latitante catturato in spiaggia  mentre prendeva la tintarella

Latitante catturato in spiaggia mentre prendeva la tintarella

Sarebbe potuto andare ovunque. Anche nel suo Paese, la Tunisia. E invece è voluto restare a Senigallia. Anzi, ha fatto di più. Ha voluto andare a godersela al mare, in spiaggia.

Ed è proprio qui che l’altro giorno i carabinieri lo hanno intercettato, evidentemente dopo averlo pedinato per chissà quanto tempo. Il tunisino era latitante. Avrebbe dovuto scontare sei anni per reati legati allo spaccio di droga ed era latitante dal 2018. Per cinque anni è rimasto quasi sempre in zona, perchè a lui piace il mare e non poteva rinunciare alla tintarella.

I carabinieri del comando provinciale lo hanno catturato proprio mentre prendeva il sole in spiaggia. Il tunisino si è visto arrivare i militari alla spicciolata. Ha capito subito che non aveva più via di scampo e non ha opposto neanche resistenza. Il maghrebino è noto nella nostra zona. Era stato più volte arrestato per spaccio di droga, era una sorta di punto di riferimento.

Era stato condannato in via definitiva, ma non aveva mai veramente voluto rompere il rapporto con la provincia anconetana. Anzi, se la godeva beatamente vista la circostanza in cui è stato colto di sorpresa dai carabinieri. Una storia simile a quella in cui sempre i carabinieri si erano trovati a che fare durante la festa del patrono di Ancona, San Ciriaco, quando avevano catturato un maghrebino che aveva sul groppone una condanna a nove anni per spaccio di stupefacenti. Anche in quel caso il latitante aveva approfittato di una circostanza particolare, la fiera con migliaia di persone per nascondersi e mescolarsi nella folla. Ma i carabinieri sono stati più attenti di lui e lo hanno fermato.

Sul tunisino catturato a Senigallia le indagini si erano intensificate negli ultimi tempi. Grazie ad alcune segnalazioni poi rivelatesi veritiere, i carabinieri sono potuti arrivare a lui, senza destare il minimo sospetto nel ricercato che effettivamente ha continuato a fare la sua vita come niente fosse. Ora si ritrova rinchiuso nel carcere anconetano di Montacuto dove dovrà scontare la pena definitiva: il sole potrà continuare a prenderlo ugualmente. Ma attraverso le sbarre.