Le macchine più assurde al museo Omero

Arriva l’allestimento interattivo “no sense“ realizzato dall’associazione La luna al guinzaglio di Potenza

Migration

Al Museo Omero arrivano le ‘Patamacchine’, ovvero ‘un salvavita indispensabile alla sopravvivenza dell’immaginario’. Si tratta di un allestimento interattivo ideato e realizzato dall’associazione La luna al guinzaglio di Potenza. La collezione di opere è ispirata alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero alla ‘scienza delle soluzioni immaginarie’. L’inaugurazione è prevista per martedì (ore 17, ingresso libero). Le ‘Patamacchine’, come ‘Il catalogatore di sogni’, ‘Il Pacificaphone’ e ‘Il potenziatore di autostima’ sono oggetti meccanici interamente costruiti con materiale di scarto o usato, in particolare con i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Sono macchine sospese tra realtà e non sense, assurde, ironiche, in grado di divertire, incuriosire e creare spiazzamenti percettivi. Macchine con cui interagire, attraverso un apposito libretto di istruzioni. Ogni oggetto contiene potenzialità creative meritevoli di essere accolte e sviluppate, perché ogni cosa, può essere riscoperta nelle sue mille possibilità. La mostra intende far riflettere il visitatore sull’importanza delle relazioni umane e del rispetto ambientale, opponendosi alla logica dell’usa e getta con la creatività e la fantasia. Prenotazione obbligatoria (telefono 3355696985 o prenotazioni@museoomero.it).