Luca Polita presidente del Consiglio comunale

Durante la prima riunione discorso commosso del sindaco Fiordelmondo. Come vice dell’Aula Nicola Filonzi dell’opposizione. Subito critico Grassetti

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E’ Luca Polita il nuovo presidente del consiglio comunale, suo vice Nicola Filonzi, ex consigliere di maggioranza oggi in minoranza. Si è insediato ieri pomeriggio il nuovo consiglio comunale con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che nel suo discorso di insediamento dopo il giuramento si è commosso nel ringraziare i suoi familiari che l’hanno sostenuto in questi mesi. Luca Polita che, emozionato, ha aperto la seduta in quanto consigliere più ‘anziano’ (votato), è stato poi eletto in seconda votazione a maggioranza (16 voti). Nella prima votazione non è stato raggiunto il quorum dei due terzi dell’aula poiché l’opposizione (liste civiche e Fratelli d’Italia), in blocco, ha votato scheda bianca, in segno di protesta per il mancato coinvolgimento nella scelta. Nicola Filonzi invece è stato votato praticamente all’unanimità anche dalle forze di governo (una sola scheda bianca). "Non siamo infallibili – ha detto nel suo discorso il neo primo cittadino - non abbiamo soluzioni immediate per ogni problema, ma ci siamo. E saremo sempre al fianco dei cittadini. Opererò con equità ed equilibrio. Sarò cittadino fra i cittadini e avrò pieno rispetto di tutte le rappresentanze politiche dell’aula consiliare. Un ringraziamento ai dipendenti, al sindaco uscente Massimo Bacci, alla famiglia e agli amici. Viva l’Italia, via Jesi". Emozionati anche i consiglieri comunali, alcuni dei quali hanno preso la parola. Già in questa prima seduta non sono mancare alcune frecciate da parte dell’opposizione. Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia) ha ricordato i tempi passati quando era seduto negli stessi scranni aggiungendo: "Quindici anni fa in aula c’erano un Fiordelmondo (Massimo, padre del sindaco e ieri presente in aula, ndr) presidente del consiglio comunale e un Polita sindaco (Marco, ndr). Ora riappaiono sia Fiordelmondo che Polita, ma i figli e a parti invertite". Grassetti ha criticato anche la mancata condivisione sul nome del presidente del consiglio comunale. Ad Agnese Santarelli (Jesi in Comune) che aveva parlato di disponibilità al dialogo Grassetti ha replicato: "Per la scelta del presidente del consiglio non c’è stato dialogo costruttivo. Auspichiamo che per il futuro potrà esserci nell’interesse esclusivo della città".

Sara Ferreri