Ancona, 16 maggio 2024 – Due corpi a terra nel soggiorno entrambi con evidenti ferite, tracce ematiche e parecchio sangue (ormai secco) anche a terra. Accanto a loro armi da taglio e non solo. Così madre e figlio, rispettivamente di 78 e 54 anni, lei pensionata lui bancario, sono stati trovati morti e in stato di decomposizione all’interno dell’appartamento in cui vivevano da soli via Gramsci al civico 20, tra la stazione ferroviaria e il centro storico. Loredana Molinari la mamma e Maurizio Bucciarelli il figlio, entrambi chiaravallesi.
Nessun segno di effrazione al portone né alle finestre. L’ipotesi più accreditata a ieri sera era quella dell’omicidio-suicidio risalente a diversi giorni fa, una settimana forse dieci. Ma i contorni della vicenda sono tutti da chiarire: se ci sia stato un litigio e se come si ipotizza il figlio abbia ucciso prima sua madre (si escluderebbe lo strangolamento) poi se stesso. Sarà l’autopsia che potrebbe essere effettuata oggi stesso a stabilire il periodo e le cause della morte, sicuramente violenta per entrambi.
I vicini non li vedevano da oltre una settimana, ma quando hanno iniziato a sentire cattivo odore dal pianerottolo hanno iniziato a temere il peggio. Hanno anche notato che l’auto di lui era posteggiata nel garage, mentre solitamente usciva la mattina per poi rientrare dal suo lavoro in banca fuori città. A dare l’allarme ieri, attorno alle 19, un vicino proprio insospettito dagli odori e dal non aver visto i due uscire da almeno una settimana. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, i carabinieri della locale stazione oltre all’automedica di Jesi e all’ambulanza della Croce Gialla di Chiaravalle. I vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento dl balcone al primo piano, forzando una finestra trovando i due corpi a terra esanimi e in iniziale stato di decomposizione. Gli accertamenti sono in mano ai carabinieri del nucleo investigativo (Sis) di Ancona e della compagnia carabinieri di Jesi, coordinati dal pubblico ministero Ruggiero DiCuonzo arrivato poco dopo.
Sul posto anche il medico legale, il comandante della compagnia di Jesi Elpidio Balsamo, quello della stazione di Chiaravalle Domenico Maurelli e il tenente Federico Pellegrini, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Jesi. Madre e figlio erano persone molto riservate."Non li vedevamo da oltre una settimana – spiega un vicino che abita proprio sopra l’appartamento – ma non gli abbiamo dato peso. Pensavamo lei fosse ricoverata. Lui invece partiva la mattina e tornava sera verso le 18,45. Lavorava in banca fuori città, credo nel Pesarese. Erano persone molto chiuse. La loro era una presenza quasi invisibile". Il cattivo odore? "Lo sentivamo da qualche giorno prima di domenica. Nessuno ha bussato perché erano molto riservati e chiusi. Oggi io e mio cugino che abita qui abbiamo chiamato le forze dell’ordine e abbiamo scoperto quanto accaduto. Una tragedia che ci ha sconvolto". Il mercoledì nell’appartamento di Loredana e Maurizio arrivava puntuale la donna delle pulizie, ma "la scorsa settimana non c’è stata – racconta il vicino – e nemmeno oggi. Pensavamo lei fosse ricoverata. Non usciva più la vedevamo ogni tanto sul balcone che camminava con difficoltà".