Gridavano "vergogna-vergogna", sventolando manifesti dove chiedevano "giustizia", suonando fischietti e sirene. Così ieri mattina, un gruppo di una ventina di cittadini, ha manifestato davanti al tribunale (manifestazione autorizzata) portando a conoscenza dei passanti e di chi entrava a Palazzo di Giustizia di alcune vicende da loro denunciate in alti tribunali ma poi archiviati. "Siamo il Comitato Nazionale contro la Malagiustizia - ha spiegato Antonio Savino, il presidente - e siamo ad Ancona per poter parlare con il procuratore capo del tribunale. Sono stati commessi gravissimi reati a Bologna e a Parma, parliamo di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, anche da parte di forze dell’ordine. I tribunali competenti stanno insabbiando tutto per questo ci siamo rivolti al tribunale di Ancona per denunciare giudici e magistrati. Due settimane fa abbiamo fatto due denunce ma non si sa che fine abbiano fatto". Una sarebbe stata per un pignoramento fatto con atti falsi, l’altra per uno sfratto non a norma. Del secondo, come lamentavano i manifestanti, la denuncia non sarebbe ancora stata inoltrata alla Procura dorica. Davanti a Palazzo di Giustizia ieri mattina c’era un dispiegamento di polizia, anche la Digos, e carabinieri.