Malore improvviso in casa, muore un ragazzo di 28 anni

Non ce l’ha fatta Federico Quintabà, osimano residente a Porto Recanati. Il padre lo ha trovato privo di sensi nella sua stanza, inutile l’intervento del 118

Federico Quintabà, morto in casa a 28 anni

Federico Quintabà, morto in casa a 28 anni

Osimo, 30 novembre 2022 - Tragedia a Porto Recanati: un giovane di 28 anni è stato ritrovato, ormai privo di vita, all’interno della sua camera da letto. La vittima è Federico Quintabà, originario di Osimo Stazione, ma da qualche tempo domiciliato in un’abitazione a Scossicci, in via Vivaldi, all’ultimo piano di un condominio, dove viveva con il padre Franco. I fatti si sono consumati ieri mattina. Intorno alle 7.15, l’uomo si è svegliato e ha notato dentro casa il figlio, colpito da un malore.

Sul posto sono giunti, poco dopo, gli operatori del 118 con l’ambulanza della Croce Gialla di Recanati e quella medicalizzata da Recanati. Una volta arrivati, i sanitari hanno tentato in ogni modo di rianimare il 28enne, che era incosciente, ma non c’è stato nulla da fare. E’ quindi intervenuta anche una pattuglia del nucleo radiomobile di Civitanova, per gli accertamenti di rito. Trattandosi di una morte avvenuta per cause naturali, stando alla relazione del medico dell’equipaggio, la salma è stata restituita ai familiari. Dopo un’ora sono arrivati gli addetti delle Onoranze Funebri Virgini di Castelfidardo, che hanno prelevato la salma per poi portarla all’obitorio dell’ospedale di Civitanova. Infatti, per volontà del padre si è deciso di procedere con l’esame autoptico, questo per capire con precisione che tipo di male abbia stroncato il giovane.

Accertamento che ancora non è stato fissato. Una notizia terribile, quella della morte di Quintabà, che ha creato sconcerto nel quartiere Scossicci, dove la sua famiglia ha un appartamento estivo da molti anni. Tuttavia, negli ultimi tempi, padre e figlio si erano stabiliti lì, in pianta stabile, perché stavano ristrutturando la loro casa a Osimo Stazione.

Quintabà viene ricordato da tutti come un bravo ragazzo, gentile e sorridente, ma con dentro anche un grandissimo dolore per la prematura scomparsa della madre, avvenuta qualche anno fa. Inoltre aveva una sconfinata passione per i motori e le due ruote. Un’altra passione del giovane era quella per la boxe, che lui praticava alla palestra Happiness Sport & Fitness di Loreto.

Il 28enne lascia così, oltre al padre Franco, anche la sorella maggiore Debora, che vive fuori regione. Il funerale non è stato ancora fissato, cosa che verrà fatta solo dopo che il medico legale eseguirà gli accertamenti sulla salma.