SANDRO PUGLIESE
Cronaca

Messina: "Sono forti lo dice il campionato"

Il derby lombardo tra Milano e Brescia si ripropone in una semifinale ad alto livello. L'Olimpia favorita, ma la Germani ha dimostrato concretezza. Partita storica per Melli e sfide interessanti in campo. Coach Messina avverte: sarà una sfida complicata.

Messina: "Sono forti lo dice il campionato"

Messina: "Sono forti lo dice il campionato"

Un derby lombardo per accedere alla finalissima. A sei anni di distanza dal 2018 si ripropone la semifinale tra Milano e Brescia per una sfida che negli ultimi anni è diventata spesso una gara di alto livello. Si preannuncia spettacolo ed una serie lunga perchè l’Olimpia è ovviamente una corazzata costruita per vincere lo scudetto (al di là dell’impegno europeo), ma anche la Germani ha dimostrato in questa stagione una concretezza davvero interessante per stare ad alto livello.

Lo dice anche la classifica visto che le due formazioni hanno terminato a due punti di distanza tra loro ed hanno vinto una partita a testa in campionato, ed è proprio quel successo recente, ottenuto meno di un mese fa al Forum, che ha permesso all’Olimpia di conquistare il fattore campo in questa semifinale. Si parte infatti dall’arena di Assago questa sera alle 20.45 e in casa milanese ci sarà anche l’eventuale bella in caso di necessità. L’Olimpia recupera Shavon Shields rispetto alle ultime due gare con Trento, così tornerà nei ranghi Maodo Lo, mentre dopo le positive prove con i trentini sembra che non ci siano dubbi per l’impiego del tedesco Johannes Voigtmann. Sarà una partita storica per capitan Nicolò Melli che al primo rimbalzo difensivo della sua partita supererà nelle statistiche un mostro sacro dell’Olimpia come Dino Meneghin nella speciale classifica diventando il miglior rimbalzista biancorosso del storia. Il suo contributo sarà fondamentale ancor di più in difesa visto che ci sarà da fronteggiare Miro Bilan che è il vero perno dell’attacco bresciano.

Sul perimetro invece affascina la sfida Nikola Mirotic-Kenny Gabriel, formalmente due ali forti, ma in realtà due giocatori che fuori dalla linea dei tre punti esprimono il meglio del loro potenziale. In regia, nel momento del bisogno, a Trento è venuto fuori con personalità Napier, ma ora dovrà fronteggiare Christon e questa diventa una variabile interessante anche in ottica futura (anche per evitare questi problemi per il futuro, sul mercato, si parla di Bolmaro e Dimitrijevic).

Coach Ettore Messina suona l’allerta: "Sarà una semifinale complicata, com’è normale che sia perché le quattro squadre arrivate fino a questo punto sono le migliori del campionato. Brescia è una squadra che ha stazza, guardie atletiche, ha un grande tiratore come Della Valle, e una buonissima organizzazione tattica". L’allenatore milanese ritorna sulle difficoltà che la sua Olimpia ha avuto all’inizio della serie con Trento: "Dopo la sconfitta in Gara 1 abbiamo giocato tre gare di buon livello, ho visto giocatori che si passavano la palla di prima intenzione, con piacere, ho visto giocatori che si aiutavano in difesa ed erano pronti a soffrire come è stato nelle due partite di Trento, molto tese. Quindi è stata una serie che ci ha aiutato a crescere".