Ancona, muore e viene vegliato per giorni dai suoi cani

A dare l’allarme è stata la sorella che non riusciva a mettersi in contatto con lui. I vigili del fuoco hanno usato una finestra per entrare, poi la macabra scoperta

La sorella ha dato l'allarme

La sorella ha dato l'allarme

Ancona, 18 maggio 2022 - Lo trovano morto in casa con i cani a vegliarlo. A dare l’allarme è stata la sorella che lo chiamava al telefono ma lui non rispondeva. La tragedia si è consumato in una abitazione di via Flaminia, poco prima della Palombella, lunedì sera. A perdere la vita è stato un ex bancarellaro, G.G., 63 anni. Viveva da solo, con i suoi cani, e ultimamente aveva avuto problemi di salute. Il decesso risalirebbe ad almeno tre giorni prima viste le condizioni in cui è stata rinvenuta la salma. Non era la prima volta che l’uomo non rispondeva alle telefonate dei parenti che, sapendo che abitava da solo e che non godeva di buona salute, lo chiamavano per sincerarsi delle sue condizioni. Già la settimana scorsa c’erano stati i soccorritori a casa sua perché sempre un parente si era allarmato e non sentendolo si era preoccupato. Sul posto c’era stato il personale sanitario e l’uomo aveva riferito di stare bene così non era stato trasportato in ospedale.

Lunedì sera di nuovo una preoccupazione. La sorella erano alcuni giorni che lo cercava ma lui non le rispondeva. Così dopo cena la donna ha chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare il rischio che il fratello poteva essersi sentito male e forse aveva bisogno di aiuto ma non riusciva a chiederlo. Sul posto sono arrivati l’auto medica, la Croce Gialla e anche due pattuglie della polizia. I soccorritori non riuscivano ad entrare così sono stati allertati anche i vigili del fuoco che hanno raggiunto la palazzina con un mezzo dotato di autoscala. I pompieri hanno utilizzato una finestra per entrare in casa e già aprendo l’infisso era chiaro che le condizioni dell’uomo non erano buone. Nell’appartamento infatti c’era un cattivo odore perché l’uomo era già morto. In casa c’erano anche i suoi cani che lo avrebbero vegliato. Inutili per lui i soccorsi. Il medico ha potuto solo constatare il decesso avvenuto qualche giorno prima. I cani sono stati affidati al servizio veterinario dell’Asur per trovare loro una sistemazione in attesa che qualcuno possa occuparsene al posto del defunto. La salma è stata consegnata subito ai familiari per organizzare il funerale. Nel vicinato nessuno sembra si sia accorto del malore che è sopraggiunto al 63enne probabilmente tra martedì scorso e il fine settimana. Fino a martedì l’uomo era vivo perché in casa c’erano stati i sanitari allertati da un parente.