Un nuovo centro antiviolenza a disposizione del territorio. È il progetto che ha preso vita grazie alla sinergia tra il Comune di Montemarciano e "Donne e Giustizia", associazione di volontariato che gestisce il centro antiviolenza della provincia di Ancona, offrendo ascolto e consulenza sia psicologica che legale alle donne vittime di qualsiasi forma di violenza di genere.
La sede centrale dell’associazione è ad Ancona in via Cialdini numero 24A dove le donne trovano accoglienza dal lunedì al venerdì e dai prossimi giorni ci sarà un nuovo riferimento destinato ad offrire supporto ad un’altra zona del territorio che ricade all’interno dell’Ambito Sociale Territoriale 10. "Grazie alla collaborazione del sindaco Bartozzi, dell’assessora ai servizi sociali Monica Magnini e di tutta l’amministrazione comunale, da settembre "Donne e Giustizia" sarà presente anche a Montemarciano – annuncia l’associazione – avremo un nostro sportello in vicolo Pergolini dove le donne vittime di violenza potranno essere accolte in totale sicurezza, discrezione e anonimato. Lo sportello sarà aperto ogni secondo e quarto mercoledì di ogni mese dalle 10 alle 13. Occorrerà fissare un appuntamento chiamando il numero telefonico 071-205376 o il numero verde 800-032810 o scrivendo una e-mail a donne.giustizia@gmail.com".
Soddisfatto per il connubio che ha dato vita all’apertura del centro antiviolenza sulle donne a Montemarciano l’assessora ai servizi alla persona.
"Il progetto è nato qualche tempo fa quando l’associazione ’Donne e Giustizia’ ci ha contattato per sapere se potevano avere una sede idonea alle loro esigenze per aprire un nuovo centro antiviolenza dedicato alle donne a sostegno di tutto il territorio dell’Ambito Sociale e territoriale – racconta l’assessora Magnini –, subito ci siamo attivati perchè ritenevano il progetto molto importante e come noi hanno fatto anche altri Comuni limitrofi. Alla fine sono state reperite diverse sedi in vari comuni ma dopo alcuni sopralluoghi la nostra è stata scelta perchè ritenuta con le caratteristiche più adeguate alle necessità del progetto".
Giulia Mancinelli