Negozi chiusi, il centro è sempre più vuoto

Prima la pandemia e poi il "caro bollette": difficile la riapertura di nuove attività. Le associazioni chiedono interventi al Comune

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Crisi, il centro continua a svuotarsi: "Difficilmente ci saranno nuove aperture". Sempre più complicata la condizione dei commercianti, che oltre alla pandemia ora si trovano a fare i conti con il ‘caro bollette’. Aumentano le chiusure e nelle vie parallele al corso 2 Giugno si moltiplicano i locali chiusi. Fino a qualche anno fa, il centro storico di Senigallia era un centro commerciale naturale, ma negli ultimi anni ha visto diminuire notevolmente il numero di negozi aperti, a resistere sono quelli lungo il corso: "Le chiusure difficilmente saranno sostituite da riaperture, il periodo è difficile e anche i saldi invernali, che da sempre rappresentano una boccata d’ossigeno, non sono andati bene – spiega Carlo Schiaroli, presidente Cna – auspichiamo che l’Amministrazione inserisca agevolazioni economiche, fatte anche di piccole percentuali, riguardo a nuove aperture o se non è possibile cercare di diminuire la tassazione nei primi tre anni dell’impresa che da sempre rappresentano quelli più difficili".

La difficile congettura economica colpisce anche i clienti, molti dei quali preferiscono acquistare on line pur di risparmiare qualche spicciolo. "Stanno cambiando le abitudini legate agli acquisti e il commercio on-line ha fatto registrare un + 20% di aumento. Il territorio attende una boccata di ossigeno dalla stagione estiva che a tutt’oggi potrebbe essere l’unica ancora di salvezza – spiega Giacomo Cicconi Massi, segretario Confartigianato –. Servono però politiche a misura di azienda che risolvano o agevolino la normale attività di impresa. Non serve mettersi contro ma, al contrario, serve una politica imprenditoriale congiunta". Una fotografia diversa quella che troveranno i turisti che sceglieranno la spiaggia di velluto: "I tanti negozi sfitti denotano il perdurare di una crisi di sistema da cui se ne esce investendo su qualità, professionalità e maggiore attenzione ai clienti. La capacità di accogliere bene il turista accompagnato da politiche di valorizzazione del territorio potranno essere certamente un buon punto di partenza" conclude Cicconi Massi. Per rendere più attrattiva la città si lavora per lanciare un cartellone estivo ricco di iniziative attrattive, le associazioni di categoria attendono la convocazione da parte dell’Amministrazione per proporre altri eventi e verificare la loro fattibilità.

Silvia Santarelli