Ancona, neonato muore soffocato dal cordone

Tragedia al Salesi per una partoriente di 41 anni anconetana. Ciavattini: "Quando è arrivata non c’era più niente da fare"

Neonato muore soffocato dal cordone ombelicale al Salesi di Ancona

Neonato muore soffocato dal cordone ombelicale al Salesi di Ancona

Ancona, 12 luglio 2020 - ‘Fiocco nero’ al Salesi, neonato morto dopo l’intervento di ostetricia. Un evento naturale che purtroppo accade periodicamente senza che vi sia alcuna responsabilità diretta di alcuno, in particolare del personale medico sanitario dell’ospedale pediatrico di Ancona. Il neonato non è sopravvissuto alla nascita a causa del cordone ombelicale che lo avrebbe soffocato.

Quando la partoriente è arrivata sul tavolo operatorio, nella mattinata di ieri, ormai non c’era più nulla da fare: "Quando abbiamo analizzato la situazione _ spiega il primario della clinica di ostetricia e ginecologia, il professor Andrea Ciavattini -, ormai non c’era più nulla da fare. Il cordone aveva fatto quattro giri attorno al collo del feto. Negli ultimi giorni la donna aveva sentito dei movimenti, ma non pensava fosse qualcosa di preoccupante, ma quando è arrivata da noi per il parto cesareo programmato era ormai troppo tardi. E’ stato doloroso, ma sono cose che purtroppo possono capitare. Per fortuna la mamma del feto di sesso femminile, sta bene e presto potrà lasciare l’ospedale".

La mamma è una donna di 41 anni residente nel capoluogo dorico. Il giorno precedente un’altra gravidanza non è arrivata a compimento, ma in questo caso il decesso è avvenuto prima che la paziente finisse in ostetricia. Due casi dolorosi, ma che possono capitare. I corpicini dei due feti si trovano nell’istituto di anatomia patologica dell’ospedale di Torrette per gli accertamenti di rito.