Ancona, ecco l'innovativa risonanza magnetica: più precisa e meno radiazioni

Il nuovo macchinario, Rm-Pet3 Tesla, dal valore di 5,7 milioni di euro, è stato inaugurato all'ospedale delle Marche ad Ancona. E' unico in regione ed è il secondo esemplare in tutta Italia. Permette di eseguire simultaneamente indagini diagnostiche Pet e Rm

Ancona, 16 novembre 2022 - Da oggi, l'Rm-Pet 3 Tesla, un formidabile macchinario disponibile in pochissimi centri italiani e unico nel centro Italia,è disponibile all’AOU delle Marche. La caratteristica innovativa della PET-RM è che la stessa permette l’esecuzione simultanea di indagini PET e di Risonanza Magnetica (RM). In pratica, l’apparecchiatura raccoglie con un’unica indagine diagnostica le informazioni che altrimenti andrebbero raccolte con due metodiche: la PET per la funzionalità e vitalità cellulare, e la RM per la morfologia e caratterizzazione tissutale. Questa nuova modalità “ibrida” di diagnostica d’immagini rappresenta la frontiera più avanzata del “molecular imaging.

La super innovativa macchina per la risonanza (foto Emma)
La super innovativa macchina per la risonanza (foto Emma)

Il Prof. Andrea Giovagnoni - direttore Dipartimento Scienze Radiologiche AOU Marche e Presidente SIRM – esprime la sua soddisfazione : “L’industria ha sviluppato un’apparecchiatura così complessa per offrire a medici e pazienti un mezzo in grado di sfruttare, con un’unica indagine diagnostica, le informazioni fornite da queste due metodiche: funzionalità e vitalità cellulare con la PET e morfologia e caratterizzazione tissutale con la RM. Un altro importante vantaggio della PET/RM, rispetto alla tradizionale PET/CT, è dato dalla forte riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti, poiché la Risonanza utilizza campi magnetici al posto dei raggi X; per questo è particolarmente indicata per lo studio delle patologie oncologiche dei bambini".

 Attualmente in tutto il mondo ne sono state installate solo poco decine di questi macchinari e solo due della stessa tipologia in Italia (l’altra è al San Raffele di Milano). “Il valore di questo nuovo asset tecnologico di ricerca e di diagnostica di precisione che abbiamo l’orgoglio di aver realizzato nella nostra Azienda, consiste in un deciso e assoluto ampliamento del processo di “ibridazione” che abbiamo prescelto come una delle principali linee strategiche di sviluppo",ha fatto sapere il Direttore Generale dell’AOU Michele Caporossi:  

Il macchinario è stato acquisito con un importante investimento dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di complessivi euro 5,7 milioni, comprensivo della ingente somma di circa 1.3 milioni di euro del lascito ereditario della Signora Teresa Casagrande, che ha destinato la cifra con una precisa destinazione: favorire progettualità legate alla ricerca in campo oncologico. Allo scopo, è stato elaborato un progetto clinico e di ricerca oncologica denominato “Progetto RIMANTE”, incentrato sull’impiego della RMN 3 Tesla nell’ambito della gestione clinica dei pazienti oncologici.

 “Il progetto RIMANTE è incentrato sull’impiego della RMN 3 Tesla nell’ambito del management di pazienti affetti da neoplasie mammarie, polmonari, gastrointestinali, genitourinarie e ginecologiche. Le finalità saranno molteplici e importanti, tra queste lo studio dell’eterogeneità della neoplasia, ovvero delle diversità che questa presenta sia nella sede primitiva che nelle metastasi al fine di poter identificare i pazienti che potranno meglio rispondere ai trattamenti oncologici, in particolare all’immunoterapia. Oggi abbiamo, infatti, importanti opportunità terapeutiche per i nostri pazienti, tuttavia non tutti rispondono in maniera analoga e non abbiamo elementi per prevedere il futuro: questo macchinario ci aiuterà a meglio caratterizzare la malattia e a riuscire a predire in maniera più accurata l’eventuale risposta ai trattamenti”, ha affermato  la professoressa Rossana Berardi, ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche, Direttrice della Clinica Oncologica dell’AOU delle Marche e consigliere nazionale AIOM.