Occhi neri, lividi e zigomi rotti "Il mio incubo"

Occhi neri, lividi  e zigomi rotti  "Il mio incubo"

Occhi neri, lividi e zigomi rotti "Il mio incubo"

Un occhio nero, lividi sulle gambe e anche lo zigomo rotto. Li avrebbe subiti una 35enne, anche quando era incinta, fuggendo dalla casa del suo ex compagno per raggiungere la questura e chiedere aiuto. La donna ieri ha testimoniato davanti al collegio penale del tribunale dorico, dove l’uomo è finito a processo per maltrattamenti in famiglia accaduti nel 2021. Tra i due ci sarebbero state spesso discussioni che finivano con la donna che lasciava l’abitazione di lui per tornare a casa dei suoi o della suocera. Lui non avrebbe voluto che lei lavorasse e le avrebbe fatto perdere anche tre lavori. L’episodio che ha portato ad una denuncia d’ufficio è avvenuto il 14 aprile del 2021. L’imputato, un fisioterapista di 45 anni, si sarebbe presentato al lavoro da lei dopo che la donna, incinta, il giorno prima aveva lasciato la casa perché a detta sua il compagno non voleva più la bambina che stava aspettando e l’aveva mandata via. "Ho dormito in auto quella notte - ha raccontato in aula la 35enne, parte civile nel processo - poi la mattina sono andata al lavoro ma è arrivato lui, con un furgone, mi ha caricato di forza a bordo, mi ha tolto il cellulare, e mi ha detto adesso stai sette mesi a casa, fai la bambina e poi vai a quel paese. In casa ha chiuso tutte le porte e le finestre. Mi ha detto guai a te se provi ad uscire, vado dai tuoi e li ammazzo". L’ex compagno l’avrebbe picchiata più volte pretendendo che lei a pranzo stesse a casa per cucinargli. Accuse tutte rigettate dall’imputato, difeso dall’avvocato Daniele Provinciali.

ma. ver.