GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

"Offerte al gruppo Api, i tempi non sono brevi"

I vertici confermano al sindaco le trattative non solo per la raffineria. "Al termine di questo processo la proprietà deciderà"

Il sindaco di Falconara Stefania Signorini ha incontrato ieri i vertici Api

Il sindaco di Falconara Stefania Signorini ha incontrato ieri i vertici Api

Possibile cessione del Gruppo Ip-Api, confermate le "offerte" per l’intero Gruppo Ip-Api – non solo per la raffineria di Falconara –, ma "i tempi per valutarle "non saranno brevi". In estrema sintesi quanto emerso ieri mattina, all’esito del confronto richiesto dal sindaco Stefania Signorini alla proprietà.

Come ampiamente anticipato dal Carlino, l’incontro si è svolto a Falconara e, per la precisione, al Castello. Un incontro serrato, cui hanno preso parte, oltre al primo cittadino, anche l’assessore Marco Giacanella e i vertici della raffineria Api, tra i quali l’amministratore delegato Giuseppe Buonerba, il direttore Antonino Sciascia e il responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Italiana Petroli Marco Mannocchi.

Un aggiornamento che Signorini riteneva urgente e indifferibile per conoscere gli sviluppi relativi alle notizie circolate sull’eventuale vendita del Gruppo. "Nel corso del confronto i rappresentanti dell’azienda hanno confermato che sono state presentate offerte riguardanti l’intero Gruppo e non solo il polo industriale di Falconara", si è letto in una nota diramata a margine dal Comune. Ma "trattandosi di un’azienda con un ruolo strategico a livello nazionale, i tempi di valutazione delle offerte non saranno brevi". Per questi motivi, i rappresentanti della raffineria hanno dichiarato che "solo al termine di questo processo, la proprietà deciderà se mantenere o cedere, in tutto o in parte, la propria partecipazione", il loro commento.

Invece, ancora l’amministrazione falconarese ha informato la città sulla riunione: "I vertici aziendali hanno evidenziato come la raffineria Api occupi una posizione strategica, al centro dell’Italia e del Mediterraneo e come polo produttivo di primo livello. Secondo i vertici aziendali proprio questa centralità – indipendentemente da un eventuale cambio di proprietà – costituisce l’elemento di maggiore tutela per il mantenimento dell’occupazione", hanno scritto dal Comune.

Il sindaco Stefania Signorini, infine, ha chiesto che nel momento in cui verrà presa una decisione definitiva da parte della proprietà, questa venga tempestivamente comunicata all’amministrazione. "È fondamentale, infatti, conoscere con anticipo quale sarà il futuro del polo industriale di Falconara – la chiusura del Comune –. L’amministrazione ha ribadito che i propri interessi prioritari restano la tutela dell’occupazione, la sicurezza, la tutela dell’ambientale e la possibilità di avviare il sito verso la transizione energetica".