"Ok al pagamento del Cas per gli alluvionati"

ll sindaco Olivetti: "Vogliamo far partire i bonifici per Natale o comunque entro fine anno". Tari sospesa per le famiglie con case inagibili

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di Giulia Mancinelli

Via libera al pagamento dei fondi Cas per i cittadini che hanno abbandonato le proprie abitazioni, dichiarate inagibili a seguito della tragica alluvione del 15 settembre. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il sindaco Massimo Olivetti durante la seduta del consiglio comunale. I fondi Cas sono destinati all’autonoma sistemazione, per i nuclei familiari che hanno trovato un alloggio alternativo a seguito della dichiarata inagibilità della propria abitazione. Inagibilità che sono state dichiarate a seguito di appositi sopralluoghi da parte della polizia municipale e riguardano circa 360 famiglie. Per queste famiglie, che hanno fatto richiesta tramite un apposito modulo, è previsto un sostegno per il periodo in cui non possono tornare a casa e comunque per un periodo massimo di undici mesi, che va dai 400 euro mensili per nuclei monofamiliari ai 900 euro per i nuclei con cinque o più componenti. "E’ arrivato proprio questa mattina (ieri; ndr) il decreto della Regione che ci autorizza al pagamento dei finanziamenti Cas – ha annunciato il sindaco Massimo Olivetti –, non abbiamo ancora materialmente l’accredito sul nostro conto ma è questione di poco. Ci siamo subito messi al lavoro perchè vogliamo far partire i bonifici già per Natale o comunque entro fine anno. Il nostro Comune è facilitato perché nei moduli per la richiesta dei finanziamenti Cas aveva chiesto a chi presentava la domanda di fornire anche l’Iban, dunque abbiamo già tutti i dati. E’ un risultato importante e non è stato facile ottenerlo perché comunque c’erano problemi burocratici ma ce l’abbiamo fatta". Il prossimo step sarà sbloccare anche la parte dei fondi destinata agli indennizzi per le famiglie che hanno presentato i moduli B1 per i danni provocati dall’alluvione. Anche in questo caso il primo cittadino ha promesso "il costante impegno per una rapida risoluzione". La seduta del consiglio comunale di ieri (oltre a ratificare la trasformazione della Gestisport da spa ad azienda speciale e a presentare il nuovo regolamento per i gemellaggi) ha visto anche l’adozione di un altro provvedimento inerenete l’alluvione e che riguarda la Tari. In particolare il pagamento della terza rata (il saldo 2022) della Tari slitterà per tutti al 28 febbraio 2023. Viene invece sospesa la Tari per le famiglie che hanno subito lo sgombero dalle proprie abitazioni e non sarà applicata per tutta la durata del decreto di inagibilità. L’Ufficio Tributi e Canoni sta procedendo autonomamente all’individuazione delle unità immobiliari interessate, non dovendo i relativi intestatari presentare alcuna dichiarazione. I titolari di imprese che hanno sospeso temporaneamente l’attività sono esclusi dalla Tari per quel periodo ma in questo caso dovranno presentare un modulo che è stato inviato per pec.