Omicidio a Senigallia, il figlio non ricorda nulla

Dopo l'interrogatorio per la convalida del fermo, l'uomo ha incontrato lo psichiatra

Gianluca Barucca

Gianluca Barucca

Senigallia (Anona), 20 novembre 2017 - È durato meno di un'ora l'interrogatorio di convalida di Gianluca Barucca, il 45enne di Senigallia arrestato per l'omicidio della madre Gabriella Pasquinelli, uccisa a Senigallia il 16 novembre.

Stamattina l'uomo è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Carlo Cimini ma ha detto di non ricordare le circostanze e i motivi dell'aggressione alla donna. E' però consapevole di avere ucciso sua madre. Subito dopo ha incontrato lo psichiatra nominato dalla difesa come consulente di parte, che dovrà stabilire la sua capacità di intendere e di volere attraverso una serie di colloqui.

Agghiacciante la prima ricostruzione degli inquirenti: la donna, 73 anni è stata prima colpita alla testa con un phon, poi strangolata con il guinzaglio del cane.

Barucca, 45 anni, con la madre condivideva l'appartamento e il negozio di scarpe in peno centro. Il 45enne dopo la separazione era tornato da un paio d'anni a vivere con la madre.

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L'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 9 del mattino ma i carabinieri sono arrivati poco prima delle 21 e ad aprire loro la porta è stato proprio il figlio, le cui uniche parole sono state: "Ho fatto una cavolata". Ma poi, interrogato, non è riuscito a dire più nulla. Alle 9 di solito madre e figlio aprivano il negozio e che quel giorno, invece, era rimasto chiuso. E' stata l'ex moglie di Barucca a fare scattare l'allarme, dato che l'ex compagno aveva il cellulare staccato.