Opposizioni all’attacco: "È un autogol la mozione sulle donne iraniane"

Sindaco Damiano Costantini ancora nel mirino, stavolta delle opposizioni compatte in vista della prossima tornata elettorale. "È un vero, tragico, autogol la mozione presentata dalla maggioranza rappresentata dal sindaco Costantini e letta dal capogruppo Andrea Mosconi: un lungo testo che intendeva esprimere vicinanza, solidarietà, umanità verso le donne assassinate in Iran, solidarietà, umanità, vicinanza condivisa da tutta la minoranza con assoluta sincerità – rimarcano i consiglieri comunali di minoranza: Claudio Bolletta e Fabiola Ceccarelli di Fratelli d’Italia, Clelia Buratti del M5S e Jacopo Falà del Pd –. Tutta la maggioranza, ha chinato la testa con lo sguardo rivolto verso il basso, quando l’opposizione ha ricordato che nessuna mozione, nessuna comunicazione, né presa di posizione è stata assunta dai consiglieri di maggioranza quando si è trattato di prendere le difese di una dipendente comunale oggetto di atti persecutori". La maggioranza invece critica le opposizioni per essere uscite dall’aula in segno di protesta per l’assenza del sindaco quando si parlava di temi relativi alla violenza contro le donne (nei mesi scorsi Costantini ha patteggiato per stalking nei confronti di una funzionaria comunale). "I consiglieri sono usciti senza una motivazione ufficiale – attaccano dalla maggioranza –, mancando in tal modo di discutere e dare il proprio contributo su temi davvero importanti: le variazioni di bilancio, l’adeguamento sismico di alcuni plessi scolastici, la variante parziale al prg.."