Ancona, pestato a sangue in strada per cinquanta euro

Collemarino, polacco 29enne in ospedale. Denunciati romeno e maghrebino

Pestato a sangue in strada

Pestato a sangue in strada

Ancona, 12 gennaio 2019 - Lo hanno accerchiato e poi picchiato dopodiché, una volta ‘sistemato a dovere’, lo hanno rapinato e sono fuggiti. Notte di paura giovedì, intorno alle 21, in via Da Vinci a Collemarino. La giovane vittima, un 29enne polacco è rimasto a terra a seguito delle contusioni riportate a causa del pestaggio. Le sue urla erano state però udite da un residente che, una volta affacciatosi alla finestra, ha visto lo straniero a terra che continuava a gridare ‘aiuto’.

Chiamato il 112, sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri del Norm di Ancona. Date le condizioni in cui versava il giovane, è stato richiesto anche l’intervento del 118 e sul luogo è giunta un’ambulanza della Croce Gialla di Falconara. Medicato sul posto, il 29enne è stato quindi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti a seguito dei quali non è emerso fortunatamente nulla di particolarmente grave. I militari dell’Arma hanno però avviato immediatamente le indagini. Una volta ricostruito l’accaduto, è emerso che la vittima conosceva i suoi aggressori: un 25enne romeno e un 30enne nordafricano.

L’aggressione e la successiva rapina, sarebbe avvenuta perché i due avevano un credito di 100 euro con il polacco. Per questo motivo, dopo averlo incrociato lungo la strada lo hanno fermato chiedendogli i soldi. Per motivi in corso di accertamento, il polacco è stato quindi picchiato e derubato prima del cellulare e quindi del portafoglio contenente una cinquantina di euro. I due aggressori, una volta identificati, sono stati raggiunti dai carabinieri nelle rispettive abitazioni. Della refurtiva non vi era però alcuna traccia e, per questo, i due sono stati denunciati in stato di libertà. La vittima ha riportato un trauma al volto dopo essere stato colpito con un pugno. Si cerca ora di far luce però sugli esatti motivi che hanno determinato il ‘raid punitivo’: capire di che tipo di debito si trattasse. I tre, vittima e aggressori tutti residenti a Collemarino, si conoscevano molto bene al punto di sapere anche dove abitano e quali giri sono soliti fare tanto che il 29enne è stato incrociato non a caso. Le grida di aiuto del giovane, udite dal residente che ha dato l’allarme, ha probabilmente evitato il peggio. Il pestaggio è infatti durato una manciata di minuti.