Placido per lo Stupor Mundi al Pergolesi

L’1 e il 2 giugno a Jesi il festival dedicato a Federico II organizzato dalla Fondazione: tante le proposte

Placido per lo Stupor Mundi al Pergolesi

Placido per lo Stupor Mundi al Pergolesi

Uno spettacolo che, al teatro Pergolesi, accende i riflettori sull’imperatore Stupor mundi e fuori una città che si tuffa nel medioevo anche con cocktail e piatti dedicati all’Imperatore serviti nei locali del centro. E’ in programma il 1 giugno (ore 21,15) al teatro Pergolesi una serata con l’attore, regista e sceneggiatore Michele Placido (L’ombra di Caravaggio, La piovra, Romanzo criminale) e il regista, scrittore e compositore Davide Cavuti (Un marziano di nome Ennio, Un’avventura romantica). A presentarla sarà Alessandro Cecchi Paone. E non è tutto perché nella stessa serata è prevista l’esecuzione di una riduzione dell’opera di Franco Battiato "Il cavaliere dell’Intelletto" da parte del maestro Carlo Guaitoli, storico pianista del grande cantautore.

E’ solo la punta di diamante di una due giorni di festival federiciano organizzato dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen che ogni anno mette in piedi approfondimenti e eventi di intrattenimento sull’imperatore svevo nato, il 26 dicembre del 1194 sotto una tenda nella piazza che oggi porta il suo nome.

Tra l’altro nella stessa serata del primo giugno è previsto l’intervento del giornalista e conduttore Agostino Saccà sul tema: "Federico II e le fiction televisive". E poi una performance della scuola Motus Danza sul "De arte venandi cum avibus" e degli allievi scuola media Federico II. Prima dello spettacolo, questa nuova due giorni di festival prevede una pioggia di iniziative: alle 10 per le suole e alle 17,30 per tutti, sempre al teatro Pergolesi la proiezione alla presenza del regista Paolo Bianchini del film "Il giorno, la notte poi l’alba. Francesco d’Assisi Federico II e l’idea di un nuovo mondo possibile" con tanto di dibattito. Alle 16 alle antiche sale romane di Palazzo Bisaccioni sarà inaugurata la mostra sul fumetto. Alle 16,45 al museo multimediale Stupor Mundi la sezione "Arte".

"L’organizzazione del festival federiciano - spiegano Paolo Mariani e Franca Tacconi, presidente e la vicepresidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen - si è focalizzata sull’elaborazione di iniziative che sviluppassero i molteplici, se non infiniti, spunti che offre questo grande della storia nato a Jesi, tenendo ben presente una componente ludica al fine di trasferire contenuti di spessore ad un pubblico più ampio di non addetti ai lavori creare le premesse per reiterarlo negli anni successivi. Sono stati così selezionati ambiti ben precisi: cinema, arte, fumetto, musica e teatro da sviluppare negli spazi urbani strategici per far conoscere la città".

La chiusura è prevista per il 2 giugno con una giornata altrettanto ricca. Alle 10,30 al Museo Stupor mundi un incontro sull’arte in collaborazione con l’associazione "Ori di Jesi" su: "I gioielli di Federico II". Alle 11,15 a Palazzo Bisaccioni un incontro sul fumetto, alle 17,30 alla sala maggiore di palazzo della Signoria un "talk show sul passato": Marcello Pacifico interroga Patrizia Spallino e Luciana Pepi su Federico II e la sapienza islamica ed ebraica. La chiusura dalle 21,15 in piazza Colocci con una performance teatrale di Sergio Leone e Simone Toni su un dialogo tra Al Kamil e Federico II, di Anna Laura Trombetti Budriesi. Previsti intermezzi della scuola musicale Pergolesi e proiezioni su materiali federiciani.

Sara Ferreri