
I lavori sul ponte San Carlo
"Nuovo ponte San Carlo, i lavori procedono in maniera molto spedita e sempre più intensa per rispettare quanto abbiamo detto all’assemblea pubblica: ossia riaprire questa nuova importante infrastruttura entro la fine di quest’anno". La data sarebbe prima del Natale.
A parlare è l’assessora ai Lavori pubblici Valeria Melappioni sul grande cantiere partito, quindici mesi fa, a settembre dello scorso anno.
"Ora si sta lavorando per ultimare le condotte dei sottoservizi che vanno dallo stacco della città fino al nuovo impaccato del ponte. Saranno attivate in un secondo momento ma intanto le predisposizioni ci sono e sono efficaci. C’è stata poi la conclusione del riempimento delle spalle del ponte quindi tra proprio dalla parte dell’impaccato che si regge sulle pile e diciamo così la parte di strada della terraferma: è stato completato anche questo riempimento. Stanno montando le ringhiere sopra il ponte e il prossimo passaggio importantissimo sono le asfaltature che ci portano alla conclusione dei lavori. Tutto sta andando nella direzione giusta sempre in maniera più intensa per rispettare quanto abbiamo detto all’assemblea pubblica: ossia di riaprire il ponte entro la fine di questo anno. A oggi posso dire che tutto prosegue come data cronoprogramma con un grande impegno da parte di tutti, a cominciare dalla ditta ai nostri tecnici con un continuo supervisione e un’attenzione sempre molto serrata, senza distrarsi, sul tema".
Lo spostamento dei sottoservizi sarà realizzato successivamente alla riapertura del ponte. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è quella di riaprire il transito alle auto a poche ore dal Natale, ma le prossime settimane e il meteo saranno decisivi.
In queste ore tanti curiosi hanno raggiunto la zona per scattare le foto da vicino e in prospettiva (con l’unico pilone al centro del fiume) della nuova grande opera costata oltre 8 milioni di euro. Ha una lunghezza di 215 metri.
La precedente struttura, a dieci arcate (oggi il nuovo ponte San Carlo ne ha quattro), risaliva al 1965 ed è stato chiuso al transito dei mezzi pesanti dalla primavera 2018 a seguito degli esiti delle verifiche di sicurezza, il vecchio ponte è stato demolito l’autunno scorso.
Da progetto dell’ingegner Luigino Dezi sono due le corsie di 3,30 metri e due banchine di 50 centimetri, ciascuna affiancata da un marciapiede protetto di 1,75 metri, per una larghezza complessiva dell’impalcato di 12,50 in luogo dei 9,5 precedenti.
Sara Ferreri