Primo confronto tra i candidati a sindaco al Circolo cittadino, nessuno di loro scopre le carte su eventuali alleanze al ballottaggio. La questione Amazon e quella della movida accendono il dibattito, organizzato da Vera Tv ma a cui hanno partecipato le testate locali, Carlino compreso. "I giovani più colti potrebbero non essere interessati a questo tipo di realtà e sui diritti dei lavori che sappiamo che Amazon non è attenta– ha acceso la miccia Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia)–. E poi io mi sono letto un contratto di trasferimento dei terreni privati ma non è scritto da nessuna parte il nome di Amazon. C’è Scannell, società unipersonale srl che ha un capitale versato di 10mila euro. Ma dov’è Amazon? E se non viene a chi chiediamo contezza?". Per Paola Cocola, (lista Lavoro e libertà): "Non c’è stata trasparenza su come trattata vicenda. L’opportunità va colta ma con atteggiamento vigile e lungimirante, perché si rischia di schiacciare i più piccoli". Lorenzo Fiordelmondo, candidato del centrosinistra ha commentato: "Il sindaco deve essere un facilitatore ed è imbarazzante quello che è successo: la politica non ha tentennato ma lo hanno fatto le istituzioni. C’è stato un disallineamento imbarazzante ma la situazione va ripresa in mano subito, attivando ogni leva possibile". Per Matteo Marasca, liste civiche espressione della giunta uscente: "Amazon è un’opportunità da non perdere. Si potrebbero avere oneri di urbanizzazione per il Comune senza i quali molti investimenti previsti non avranno risorse sufficienti per la loro realizzazione. Noi siamo stati sempre convinti altri hanno tentennato. Mi stupisco che quando si parla di filiera istituzionale non si ricerchi dove è stato il blocco perché in tre giorni il nuovo Cda di Interporto ha sbloccato la situazione. Qualche domanda la farei a chi c’era prima". "Se fossimo anni indietro – ha sottolineato Marco Cercaci (Italexit e Popolo della famiglia) non ci avrei puntato ma oggi come oggi Amazon deve essere considerata risorsa. Porterà tantissimi posti di lavoro e oneri di urbanizzazione. Il timore che ho è che realtà locali commercianti, piccoli imprenditori e artigiani possano subire un danno. Per questo il sindaco deve avere un ruolo di regista e intervenire se constata problemi". Sulla movida Fiordelmondo ha proposto il "sindaco della notte" per contemperare le richieste dei residenti e quelle dei giovani che vogliono vivere il centro, Cercaci i vigili urbani di sera, Marasca gli operatori di strada e la pulizia da incrementare, Cocola più bagni pubblici in centro, Grassetti un locale di ‘sfogo’ fuori dal centro.
Sara Ferreri