Pronta la app Immuni "Abbiamo un’arma in più"

Il governatore Luca Ceriscioli invita a scaricarla per fronteggiare il contagio Quattro le regioni, tra le quali le Marche, che la utilizzeranno in via sperimentale

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Con l’App Immuni, rilasciata lunedì, "abbiamo un’arma in più per fronteggiare il Covid e per contenere il virus: per questo le Marche hanno aderito volentieri alla fase sperimentale". Lo dice il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli a proposito dell’applicazione da scaricare sullo smartphone che permette il tracciamento di eventuali contatti con persone positive al coronavirus. Disponibile da lunedì ma non ancora operativa, sarà sperimentata a partire dall’8 giugno da quattro Regioni: le Marche appunto, la Liguria, l’Abruzzo e la Puglia. Le Marche partecipano all’indagine di sieroprevalenza condotta in tutta Italia per testare lo stato dell’immunità della popolazione e varie aziende sanitarie e Comuni hanno lanciato campagne di test sierologici. "L’App Immuni è un ulteriore strumento a nostra disposizione – spiega Ceriscioli –: nessuno saprà dove siamo, cosa facciamo o come ci chiamiamo, ma l’App potrà informarci immediatamente se siamo entrati in contatto con una persona positiva, e ci consentirà di seguire subito i necessari percorsi di sicurezza sanitaria. Quindi l’invito a tutti è quello di scaricare l’App e di attivare il bluetooth del proprio cellulare".

Secondo il governatore, l’applicazione unica nazionale per il tracciamento dei contatti, interoperabile anche a livello europeo, "consentirà di individuare in maniera sempre più completa le persone potenzialmente esposte al virus Covid-19 e, attraverso le misure di sorveglianza sanitaria, interrompere la catena dei contagi". L’App, a cui è dedicato il sito immuni.italia.it, funziona senza seguire gli spostamenti, senza conoscere l’identità della persona che la installa sul proprio cellulare, o quella delle persone con cui si entra in contatto. Si può scaricare gratuitamente e volontariamente su telefoni iOS e Android, non accede alla rubrica, non invia sms e non chiede il numero di telefono all’utente. Una volta attivata, l’App, caratterizzata dai colori bianco e viola e da un’icona raffigurante una figura umana stilizzata a forma di X, registra i contatti con altri utenti usando il Bluetooth: scambia codici temporanei casuali con altri dispositivi che l’hanno installata. Questi codici non permettono di risalire all’identità dell’utente. Lo scambio è bidirezionale: ogni smartphone invia il proprio codice e riceve i codici degli smartphone nelle vicinanze, salvandoli nella propria memoria interna. Quando un utente Immuni risulta positivo al SARS-CoV-2, attraverso l’App si attiva un meccanismo per cui vengono avvisati i possibili contatti, che dovranno avvisare il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta per iniziare il percorso assistenziale. Per l’assistenza tecnica è attivo il numero verde nazionale 800912491 tutti i giorni dalle 7 alle 22.